
Si avvicina il periodo natalizio e con esso tutte gli appuntamenti che da anni Gubbio propone per questa occasione. Ieri mattina, in una conferenza stampa nella sala consiliare di Palazzo Pretorio alla quale erano presenti il sindaco Filippo Stirati, il vescovo Luciano Paolucci Bedini e il presidente del Comitato Giacomo Fumanti, è stato annunciato il testimonial 2023 per l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo.
Sarà infatti l’organizzazione Rondine Cittadella della Pace che, il 7 novembre, sprigionerà le luci disseminate sul Monte Ingino. Rondine è un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo, dove nascono, si strutturano e si svolgono i principali progetti della Cittadella della Pace.
Questa eccellenza italiana per il mondo quest’anno – in cui si attribuisce a queste festività, dati i conflitti che imperversano nel mondo, ancora più significato di pace e speranza – si lega allo spirito degli “Alberaioli”, che dal 1981 grazie alla loro opera di volontariato realizzano lo straordinario Albero di Natale. Un’opera che continua tra l’altro a rinnovarsi per rimanere al passo delle politiche ecologiche: quest’anno si sono conclusi i lavori di efficientamento energetico dell’Albero con la sostituzione di tutti i punti luminosi con luci a led, a conclusione di un percorso iniziato nel 2020. Tre anni fa, infatti, si cominciò con la Stella Cometa, poi si passò alla sagoma in verde nel 2022 e da quest’anno ogni luce che compone l’Albero di Natale più grande del mondo è a led. La parte finale del progetto, dal nome "Sostituzione neon colorati con luci colorate a led" e che è stata completata proprio nel 2023, è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Perugia. Grazie a questi interventi si è registrata una notevole riduzione della potenza elettrica impegnata ed un risparmio energetico del 50%. La cerimonia di accensione si svolgerà il 7 Dicembre in Piazza 40 Martiri, dove a partire dalle ore 18. L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali social network ufficiali del Comitato (Facebook, YouTube, Instagram, X), su Trg e online su www. trgmedia.it.