AUGUSTO AUSTERI
Cronaca

Venerdì a Livorno per la “prima“. Tante le incognite sulla Ternana

Cessione del club e mercato “incerto“ tengono banco tra i tifosi che si dividono fra ottimisti e pessimisti .

Il direttore sportivo Carlo Mammarella

Il direttore sportivo Carlo Mammarella

Forti preoccupazioni, giudizi e opinioni contrastanti sulla piazza in merito al futuro. Ma la speranza è di tutti. Intanto, la squadra prepara l’esordio in campionato (venerdì a Livorno, ore 21.15). C’è anche Tripi. La tifoseria attende ogni giorno schiarite in merito alla cessione del pacchetto azionario, seppure consapevole della grande incertezza e che, in ogni caso, i tempi potrebbero essere ancora lunghi. Gli ottimisti ipotizzano che lavorare a fari spenti (il silenzio domina) è la cosa migliore e che tutto si risolverà. Questo, anche perché c’è di mezzo il progetto stadio-clinica che vede direttamente interessati Ternana Women e Unicusano e che, per gruppi di grande solidità (presupposto-chiave per non incorrere in nuove e precarie situazioni temporanee), può rappresentare a medio termine un business di primo piano anche in virtù di determinati vantaggi derivanti dalla legge-stadi. Ovvero, chi compra la Ternana dovrà per forza avere risorse all’altezza e in grado di garantire un futuro sul serio. I pessimisti si suddividono tra assoluti e moderati. I primi ipotizzano che i 12 milioni di debito rappresentino un ostacolo insormontabile per possibili acquirenti e che dunque sia concreto il rischio-cancellazione. I pessimisti moderati pensano che la Ternana avrà una nuova proprietà, ma è destinata a un campionato in forte salita, sia a livello economico-finanziario che sportivo (al termine del mercato mancano soltanto due settimane e dunque in caso di cessione societaria entro fine settembre-inizio ottobre la rosa potrebbe non essere competitiva come si desidera). Una contrapposizione caratterizza anche l’atteggiamento mostrato dai tifosi, soprattutto dai gruppi organizzati, ovvero totale sostegno alla squadra e grande contestazione alla società. Il complicato lavoro di Carlo Mammarella in ottica cessioni e riduzione-monte ingaggi non si ferma. Sul tavolo ci sono ancora questioni roventi. Il diesse, dopo l’arrivo del centrocampista Filippo Tripi (ieri si è allenato in gruppo) è in dirittura d’arrivo per l’esterno Eyob Zambataro della Torres e per l’attaccante Antonio Di Nardo svincolatosi dal Campobasso. Per il portiere Denis Franchi resta in lizza la Pro Vercelli, dove ha giocato in prestito nella seconda parte della scorsa stagione. Cesena, Juve Stabia e Ascoli seguono Francesco Donati, il Catania vuole Andrea Vallocchia, ma in entrambi i casi, per ora, la Ternana non molla. Continuano a lavorare a parte Alessio Curcio, Pietro Rovaglia, Fabio Tito e Ottavio Garau, a cui ieri si è aggiunto Marco Bellavigna. I suddetti sembrano dunque in partenza.

Augusto Austeri