"Dalle tabelle inviate da Asm (il gestore) al Comune risulta che le utenze domestiche subiscono, rispetto al 2021, un incremento di spesa medio pari al 6,34%, mentre per le utenze non domestiche l’incremento è dell’8,5% sulla quota variabile e dello 0,63% sula quota fissa", così Palazzo Spada spiega la delibera approvata a maggioranza dal Consiglio comunale riguardo alla Taric 2022 (la tariffa corrispettiva dei rifiuti). Stanziato anche "un importo massimo di 250mila euro a copertura delle riduzioni tariffarie per le utenze disagiate". Con un’altra delibera, a maggioranza, "è stata estesa la riduzione tariffaria per le utenze domestiche; si è intervenuto sull’aspetto sanzionatorio, con una riduzione delle penali previste; è stata ampliata la possibilità di rateizzazione delle somme per cui il contribuente è stato messo in mora".
CronacaUtenze domestiche con +6,3 %