"Una scuola di polizia nell’ex Piave". L’assist del Coisp alla Tardani

Orvieto, l’idea è del segretario del sindacato che ha visitato la caserma con Spagnoli. Polemico Santelli .

"Una scuola di polizia nell’ex Piave". L’assist del Coisp alla Tardani

"Una scuola di polizia nell’ex Piave". L’assist del Coisp alla Tardani

Accende speranze, ma anche vibranti discussioni politiche la proposta di un sindacato di pubblica sicurezza di poter utilizzare la ex caserma Piave come scuola di formazione per futuri poliziotti. Si tratta dell’idea ventilata da Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, il quale ipotizza di utilizzare la Piave come possibile sede da destinare a una nuova scuola di polizia. La prospettiva sarebbe quella di accogliere circa mille allievi agenti, oltre al personale della polizia di Stato e al personale da impiegare, a vario titolo, nelle attività della scuola. Il sindacalista ha compiuto in questi giorni una visita alla Piave accompagnato da Stefano Spagnoli che, dopo aver ritirato la propria candidatura a sindaco, corre ora come aspirante consigliere comunale in appoggio al sindaco uscente Tardani, tra le fila di Fratelli d’Italia. "Non bisogna dimenticare – dice Domenico Pianese – che il ministero dell’Interno è alla ricerca da ben sette anni di strutture che possano accogliere nuove realtà formative, stante l’insufficienza degli organici della Polizia, per coprire quelle che sono le reali esigenze del nostro Paese. Le scuole sono sature e le assunzioni fatte sino a oggi, sono servite solo a sostituire l’organico che mano a mano è soggetto a pensionamento, ma non a recuperare i 10mila uomini e donne in meno, necessari a colmare i vuoti di organico". Contro questa ipotesi si scaglia il giornalista Giorgio Santelli che, insieme ad altri, aveva elaborato un altro progetto per la caserma. "Non vorrei che questa proposta sia l’ulteriore frutto di quei meccanismi di distrazione di massa che sono per Roberta Tardani ormai normali di fronte all’avvicinarsi della scadenza elettorale. Lo dico perché non riesco a capire come tutte le mirabolanti ricette per il futuro della città arrivino sul finire del suo mandato", dice Santelli.

Cla.Lat.