Si è fatta viva l’ultima speranza per la Vernipoll, azienda specializzata nella produzione di strumenti sanitari. Dopo il passaggio di mano, foriero di diverse problematiche come gli stipendi non pagati, per la realtà bevanate si era arrivati al fallimento. Oggi c’è una novità. Venerdì scorso il sindaco Annarita Falsacappa, con l’assessore allo Sviluppo economico Lorenzo Biagetti, ha incontrato i lavoratori, accompagnati da un imprenditore ternano interessato, del quale ancora non si fa il nome ufficialmente. "Dopo anni di crisi, momenti difficili e complicati per i lavoratori, arrivano buone notizie per il futuro della Vernipoll: un imprenditore è disposto a rilevare l’azienda e consentire che rimanga a Bevagna", dice Falsacappa commetando l’interlocuzione. "In una fase come quella legata alla pandemia, in cui si deve puntare sulla produzione locale di strumenti sanitari e soprattutto sull’autonomia del nostro Paese – afferma il sindaco – spacchettare e distruggere un’azienda del genere sarebbe davvero una scelta infelice". "Si è parlato di un piano industriale serio – sottolinea Falsacappa –, di ripresa dell’azienda, di investimenti, di soldi veri con cui poter acquistare la Vernipoll e, quindi rimettere in piedi la produzione. L’azienda non deve essere svenduta".