SOFIA COLETTI
Cronaca

UmbriaLibri, Nicola Lagioia è il nuovo direttore artistico: "Una svolta. E la Regione rilancia sull’editoria"

"Con la sua visione, la sua esperienza e uno sguardo profondamente contemporaneo, Nicola Lagioia guiderà UmbriaLibri verso una fase di...

"Con la sua visione, la sua esperienza e uno sguardo profondamente contemporaneo, Nicola Lagioia guiderà UmbriaLibri verso una fase di...

"Con la sua visione, la sua esperienza e uno sguardo profondamente contemporaneo, Nicola Lagioia guiderà UmbriaLibri verso una fase di...

"Con la sua visione, la sua esperienza e uno sguardo profondamente contemporaneo, Nicola Lagioia guiderà UmbriaLibri verso una fase di apertura, sperimentazione e dialogo, capace di parlare a tutte le generazioni e di connettere l’Umbria ai grandi temi culturali del nostro tempo". Così il vicepresidente della Regione con delega alla cultura, Tommaso Bori, annuncia il nuovo direttore artistico di UmbriaLibri: lo scrittore Nicola Lagioia, già alla guida del Salone del Libro di Torino e intellettuale tra i più riconosciuti del panorama culturale italiano. "Questa scelta – prosegue Bori – rientra in una strategia più ampia che vuole portare l’Umbria a diventare un vero e proprio laboratorio della cultura. Stiamo lavorando a un Testo unico su cultura e impresa creativa e vogliamo investire sempre più risorse per la cultura, perché crediamo in una regione che investe nelle idee, nella bellezza, nel pensiero, nella creatività. In Umbria abbiamo piccoli e medi editori sapienti con produzioni curate e con la nuova direzione vogliamo dar loro il massimo spazio e sostegno. Con la nomina di Lagioia, UmbriaLibri si appresta a vivere quindi, una nuova fase".

"L’Umbria è un luogo speciale, anche sul piano letterario – commenta Lagioia –. È la regione di Patrizia Cavalli, di Severino Cesari, di un maestro come Goffredo Fofi, solo per citare alcuni. Ed è, in tutto il mondo, tanto più in un periodo come questo, un antico e potente simbolo di pace. L’editoria e i libri sono sinonimo di relazione, scambio, dialogo continuo, nel nome dei quali sono felicissimo di occuparmi di Umbria Libri, una manifestazione a cui ho sempre guardato con ammirazione e affetto. E intorno alla quale c’è un gruppo di lavoro e di ragionamento (gli sono grato) capace di conquistare chiunque nei libri cerchi una soglia per accedere a un mondo più degno, bello, interessante".