Umbria zona gialla, da lunedì meno restrizioni

E' ufficiale la decisione del ministro Speranza

Ritorno in zona gialla

Ritorno in zona gialla

Perugia, 23 aprile 2021 - Come largamente atteso, considerato il buon andamento dei dati epidemiologici legati al Covid, l'Umbria torna ufficialmente in zona gialla. la decisione è stata presa dal ministro Speranza e quindi da lunedì si allenteranno le restrizioni che invece vigono nella zona arancione.

Per quanto riguarda le altre regioni, in rosso resta la Sardegna, in arancione Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla.

Zona gialla: le nuove regole valide dal 26 aprile
Zona gialla: le nuove regole valide dal 26 aprile

Il principale cambiamento riguarderà la liberta di spostarsi anche fuori dal confine del proprio comune. Si potrà tornare a sedersi al tavolo di un bar o di un ristorante ma solo all'aperto (e comunque il coprifuoco resta alle 22). Riaprono anche i cinema e i teatri.

Ecco le principali regole:

Coprifuoco

Confermato, anche in zona gialla, il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Visite ad amici e parenti

Nelle zone gialle sarà consentito un solo spostamento al giorno per andare a trovare parenti e amici tra le 5 e le 22 in massimo 4 persone oltre ai minorenni sui quali si esercita la responsabilità genitoriale. Visite libere e senza restrizioni a partire dal 16 giugno.

Scuola e università

Dal 26 nuove regole anche per la scuola: infanzia, elementari e medie saranno in presenza al 100%, mentre per le superiori la percentuale minima di studenti in presenza è del 70%, fino al 100%. In presenza anche esami e tesi di laurea nelle università, dove viene suggerita l'attività didattica "prioritariamente in presenza".  I

Bar e ristoranti

Con i negozi già aperti, da lunedì via libera anche a ristoranti bar, pub, gelaterie, pasticcerie "con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto, anche a cena" nel rispetto degli orari del coprifuoco, dunque con chiusura alle 22, e dei protocolli di sicurezza. L'apertura dei locali al chiuso, solo a pranzo, è invece fissata dal decreto al 1 giugno. Senza limiti orari, infine, la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive.

Sport, piscine e palestre

Dal 26 aprile, nelle zone gialle, sarà consentito lo svolgimento all’aperto di attività sportiva anche di squadra e di contatto, come il calcetto tra amici. Rimane per il momento vietato invece usare gli spogliatoi. A partire dal 15 maggio, sempre in zona gialla, riapriranno le piscine all’aperto e, dal 1° giugno, sarà possibile tornare in palestra. 

Palazzetti e stadi

 A partire da giugno, in zona gialla, si potrà andare a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso.

Spettacoli e teatri

Dal 26 aprile riaprono i musei e sarà possibile assistere agli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, cinema, live club e in altri locali o spazi anche all'aperto. È obbligatoria la prenotazione dei posti a sedere e il rispetto di un metro di distanza tra gli spettatori (ad eccezione dei conviventi). La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non possono esserci più di mille spettatori all'aperto e 500 al chiuso. 

 I centri commerciali

I centri commerciali resteranno chiusi nei week end fino al 15 maggio. Nel decreto 'bollinato', -23 pagine totali- non si fa alcun accenno ai centri commerciali, come nelle bozze circolate negli ultimi giorni. Risultato: resta in vigore la misura contenuta nei precedenti provvedimenti, che stabiliva la chiusura il sabato e la domanica e, più in generale, nei festivi e prefestivi. 

Fiere e congressi

Bisognerà aspettare più tempo per la ripartenza di fiere, convegni e congressi. La data fissata è quella del 1° luglio. 

Parchi tematici e terme

Anche centri termali e parchi tematici riapriranno a partire da inizio luglio.