Tutto pronto per “The Economy of Francesco“

La tre giorni prenderà il via domani: sabato al Lyrick Papa Bergoglio incontrerà 1.000 giovani tra imprenditori, ricercatori e change-makers

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E’ conto alla rovescia per “The Economy of Francesco“, la tre giorni che prenderà il via domani, sino a sabato, quando è previsto il momento più atteso: l’incontro, in mattinata, al teatro Lyrick, di Papa Bergoglio, con 1.000 giovani tra imprenditori, ricercatori e change-makers che hanno accolto l’appello del Pontefice per un impegno globale a dar vita a un’ economia più equa, per un evento fortemente nel segno della sostenibilità. I mille giovani presenti si riuniranno nei 12 "villaggi" tematici che faranno seguito a quelli virtuali in cui si è lavorato in questi due anni di pandemia: 1) Lavoro e cura; 2) Management e dono; 3) Finanza e umanità; 4) Agricoltura e giustizia; 5) Energia e povertà; 6) Vocazione e profitto; 7) Politiche per la felicità; 8) CO2 della disuguaglianza; 9) Business e pace; 10) Economia è donna; 11) Imprese in transizione; 12) Vita e stili di vita". Il programma completo della tre giorni, che si svolgerà tra il teatro Lyrick e il Palaeventi a Santa Maria degli Angeli e il centro storico di Assisi, si concentrerà proprio sul raccolto delle idee ed esperienze generate in tutto il mondo in questi tre anni di lavoro. In occasione dell’evento si è voluto puntare, con forza, su alcuni elementi come la riduzione dell’impatto ambientale attraverso un’attività di tutela della lecceta secolare dell’Eremo delle Carceri di Assisi, la difesa dagli incendi boschivi sul Monte Subasio, la pulizia del bosco di Collestrada, utilizzo di materiali biodegradabili, raccolta differenziata ‘spinta’, pasti a km 0 e posizionamento di fontanelle di acqua pubblica. "Abbiamo pensato – spiega Lourdes Hercules, giovane giornalista e membro dello staff organizzatore - all’impatto sociale e ambientale che gli eventi internazionali hanno regolarmente. Vogliamo invertire la rotta. La profezia economica deve essere profezia anche ecologica: perché le due dimensioni sono inseparabili".

"Il comitato organizzatore si è impegnato con la collaborazione della Regione e del Pefc a promuovere attività di sostenibilità ambientale. In particolare si è pensato di migliorare la vitalità e di messa in sicurezza dell’antica lecceta dell’Eremo delle Carceri e di fare antincendio boschivo nell’area demaniale intorno a questo patrimonio dell’Umanità del Monte Subasio – spiega Antonio Brunori, segretario generale del Programme for Endorsement of Forest Certification schemes Italia (Pefc) –. Questa attività di gestione forestale sostenibile permetterà di aumentare l’assorbimento dell’anidride carbonica in quantità tale da neutralizzare, almeno in parte, l’impatto della manifestazione, calcolato proprio in tonnellate di CO2 equivalente. E’ poi prevista un’attività di pulizia di un bosco".

M.Baglioni