REDAZIONE UMBRIA

Tutela del patrimonio, l’Arma incontra gli studenti

Si è discusso della “Biga“ e di opere trafugate

PERUGIA - La vicenda della biga di Monteleone per educare i giovani alla legalità. I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale (TPC) di Perugia, in virtù del protocollo d’intesa con il Miur denominato “Contributi dell’Arma dei carabinieri alla formazione della cultura della legalità“, anche quest’anno hanno organizzato e tenuto alcuni incontri rivolti agli studenti. L’iniziativa, che ha trovato grande adesione da parte delle scuole, ha visto il personale dell’Arma nella particolare attività di sensibilizzazione attraverso il dialogo diretto con i “ragazzi“ affrontando tematiche di particolare rilevanza e attualità, prendendo in esame quei comportamenti “antisociali“ che costituiscono illeciti di rilevanza penale. Per il territorio dell’Umbria sono state esaminate due intricate vicende di trafugamento di beni culturali. La prima riguardante il ritrovamento e l’illecita alienazione della “Biga di Monteleone di Spoleto“, un carro da parata etrusco, che oggi si trova esposto in uno dei più importanti musei degli Stati Uniti. La seconda riguardante il furto, avvenuto nel 1987 in danno della Pinacoteca Civica di Bettona, di ventinove importanti opere di pittura, fra le quali un dipinto su tavola del Maestro umbro Pietro Vannucci detto il Perugino: la Madonna della Misericordia coi i Santi Stefano e Girolamo e committenti. L’indagine si è conclusa, con il recupero di tutte le opere trafugate che nel frattempo erano state trasferite nei Caraibi, precisamente in Jamaica, come corrispettivo di pagamento di una partita di droga.