REDAZIONE UMBRIA

Trafomec, la prima asta va deserta Nessuna offerta per acquisirla

Si apre la possibilità per la cooperativa costituita tra gli ex dipendenti di avviare il percorso per rilevare l’azienda

Trafomec, la prima asta va deserta Nessuna offerta per acquisirla

La prima asta andata deserta per la Trafomec di Tavernelle apre di fatto la possibilità alla cooperativa costituita tra gli ex dipendenti di avviare il percorso per rilevare l’azienda da parte dei lavoratori. Nessuno infatti si è presentato per acquistare l’azienda di trasformatori della Val Nestore questo farà scendere il prezzo di base d’asta che era pari a 1,56 milioni di euro e comprendeva sia i beni mobili i macchinari i marchi e brevetti oltre ovviamente ai 45 rapporti di lavoro a tempo indeterminato che erano in essere presso l’azienda. La volontà anticipata dalla Confcooperative Umbria guidata da Lorenzo Mariani è quella di un progetto denominato Trafocoop ritenuto il mezzo per salvaguardare sia i posti di lavoro che il know-how presente tra gli operai specializzati. A questo progetto sembrerebbe che la Regione abbia già guardato favorevolmente trovando riscontro positivo - aveva detto l’assessore regionale Michele Fioroni - da parte del Ministero che ha deliberato il sostegno patrimoniale alla Start Up. Sulla vicenda il presidente regionale di Confcooperative, Carlo Di Somma ha spiegato che "la Cooperativa Trafocoop, gode di un favore normativo in quanto start up costituita da ex dipendenti di un’impresa in liquidazione giudiziale, vorrebbe poter essere messa nelle condizioni di poter riprendere la produzione entro e non oltre il mese di febbraio, ricollocando subito 31 lavoratori con l’impegno di migliorare l’occupazione appena le condizioni lo permetteranno. Tutto ciò per non perdere le importanti opportunità di mercato che la cooperativa ha già acquisito in questi mesi di stop, procedendo con un affitto del ramo d’azienda subordinato al futuro acquisto a condizioni economiche ritenute però dagli stessi fondi finanziatori congrue. Per permettere il rispetto di questo timing ci stiamo portando avanti anche con l’istruttoria della BCC Centro rispetto al finanziamento dell’anticipo della Naspi che andrà richiesto dai soci medesimi".