REDAZIONE UMBRIA

Tornano le Circoscrizioni . La maggioranza ci prova ma il centrosinistra critica

Giottoli: "Vogliamo istituire i ‘Tavoli territoriali’ per coinvolgere i quartieri" . Ferdinandi: "Una nostra proposta che hanno già bocciato. Stiamo a guardare".

Tornano le Circoscrizioni . La maggioranza ci prova ma il centrosinistra critica

Il Comune, a tre mesi dalle elezioni, rimette sul tavolo quelle che un tempo erano le Circoscrizioni, ma l’opposizione alza il muro e dice no: riforma frettolosa e pasticciata. Ieri, a spiegare la proposta in Commissione Affari istituzionali, è stato l’assessore Gabriele Giottoli: "Con questo atto, – ha detto – vogliamo valorizzare il ruolo delle associazioni cittadine, attraverso l’istituzione di 11 ‘tavoli territoriali’, corpi intermedi che hanno l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della città, coinvolgendoli nelle scelte che riguardano i singoli ambiti territoriali". Per farlo è stato inserito nel regolamento per la disciplina delle forme di partecipazione popolare, un apposito titolo denominato "Tavoli territoriali". Cosa sono, cosa fanno e da chi sono composti? Intanto ricomprendono più quartieri: centro storico, città nord, città sud, Perugia est, Perugia ovest, Perugia sud, Tevere nord, Tevere sud, Colli del Tezio, Ponte San Giovanni, San Sisto. I tavoli territoriali redigono annualmente un rapporto sullo stato e sui problemi del territorio di riferimento che sarà poi trasmesso al sindaco ed al presidente del Consiglio comunale. Si occupano di servizi culturali, educativi, socio-ricreativi e partecipativi; gestione di spazi pubblici di quartiere; servizi sportivi; giardini pubblici e spazi verdi; lavori pubblici; interventi di mobilità viaria di quartiere; urbanistica e sicurezza. Ne fanno parte il primo cittadino o suo delegato, che li presiede; il coordinatore e i componenti dei singoli Tavoli (le associazioni del luogo che ne fanno richiesta), i componenti della Giunta comunale competenti per le materie trattate; i consiglieri comunali che ne facciano richiesta.

Critiche dai consiglieri del Pd, Francesco Zuccherini e Nicola Paciotti, poiché solo poche associazioni avrebbero diritto di partecipare. Ma anche il Campo largo che appoggia Vittoria Ferdinandi non lesina critiche. "La nostra campagna elettorale sta già sortendo un primo effetto positivo e insperato nell’amministrazione comunale di Perugia – scrive - "Alleanza per la Vittoria". La notizia che la Giunta Romizi oggi ha portato in commissione la revisione del regolamento è per noi motivo di soddisfazione. Ciò dopo che, nel corso di questa legislatura, la maggioranza ha bocciato la proposta di modifica del Regolamento comunale elaborata dall’opposizione sullo stesso tema. Per questo – aggiunge il Campo largo - vogliamo sperare che si tratti davvero di un nuovo inizio anche se spunta dal nulla e nel bel mezzo di una campagna elettorale, questa iniziativa va seguita con attenzione. Vogliamo vere e proprie case di quartiere, luoghi di partecipazione in grado di contare davvero, così come è stato già sperimentato in città importanti come Bologna, Padova, Brescia e Ancona".

M.N.