Todi dice addio alla poetessa Patrizia Cavalli

Orginaria della città di Jacopone, era stata recentemente premiata allo Iubel Festival

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È morta all’età di 75 anni la poetessa Patrizia Cavalli, originaria della città di Jacopone, città con la quale ha mantenuto sempre un forte legame.

La notizia della sua scomparsa, nonostante la malattia che l’aveva segnata da diverso tempo, ha colpito la comunità tuderte che proprio qui, nell’ambito di Iubel Festival, le aveva tributato un importante riconoscimento. Era il 6 settembre del 2019 e fu l’ultima sua visita in città: la direzione della rassegna di letteratura e musica ispirata alla figura del poeta duecentesco tuderte volle consegnarle il Premio "Jacopone da Todi" alla carriera. L’accompagnò in una performance di musica e poesia Diana Tejera. "Era il primo premio Jacopone alla carriera che consegnavamo - afferma Valentina Parasecolo, direttrice creativa di Iubel - e come giurati non avevamo dubbi sul fatto che dovesse andare a lei. Non solo per i natali e per il legame che lei ha sempre sentito con il poeta, ma perché Patrizia Cavalli era un’artista gigantesca. Una vera maestra della parola che aveva il dono, ben coltivato, dell’esattezza".

Definita recentemente su Repubblica come "il massimo poeta italiano contemporaneo", Patrizia Cavalli è nota per opere come ’Le mie poesie non cambieranno il mondo’, ispirata dalla frequentazione di Elsa Morante, ’Sempre aperto teatro’, ’Pigre divinità e pigra sorte’ e ’Datura’: nei suoi versi si ritrovano tutte le variazioni dell’umano sentire, morte, dolore, piacere.

S.F.