Test antidroga a consiglieri comunali e appartenenti alla Giunta, con successiva diffusione dei risultati. E’ quanto si chiede, su base volontaria, in un atto d’indirizzo presentato dal gruppo consiliare del Pd. L’obiettivo è la "sensibilizzazione contro l’uso di sostanze stupefacenti".
"Il fenomeno delle tossodipendenze attraversa tutti i sistemi sociali - si legge nell’atto d’indirizzo dei consiglieri dem -, da quello familiare a quello lavorativo. I consiglieri comunali, nonché gli stessi membri della Giunta, in quanto rappresentanti dei cittadini, dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio, soprattutto alle giovani generazioni, rivestendo un ruolo di primaria importanza e responsabilità". "Un eventuale test antidroga a cui sottoporre consiglieri e membri di Giunta – si legge ancora nell’atto – indirizzerebbe il Comune verso un processo di trasparenza nei confronti dei cittadini e di sensibilizzazione sul tema". La proposta contempla la possibilità di test multidroghe a cadenza trimestrale e successiva diffusione dei risultati, con consenso scritto di consiglieri e appartenenti alla Giunta.