Danni del terremoto a Pierantonio (foto Crocchioni)
Umbertide (Perugia), 24 marzo 2023 – A distanza di due settimane dal terremoto che ha colpito Pierantonio, nel centro della frazione umbertidese i negozi aperti sono rimasti pochissimi. Tra di essi c’è Massimo, il barbiere titolare di Jepy, aperto da 45 anni e che tuttora svolge la sua attività dato che il suo locale è agibile: “La cosa che mi manca di più? La gente”, dice quasi commosso nel guardare il paese completamente vuoto e le saracinesche dei negozi abbassate. Anche per lui "il rischio che Pierantonio diventi un pase fantasma è reale e tangibile”.
Intanto i vigili del fuoco continuano i sopralluoghi per aiutare la popolazione a reperire beni personali dalle abitazioni o dagli studi inagibili. Tra gli sfollati anche gli 88 alunni della scuola primaria di Pierantonio, inagibile dopo il terremoto del 9 marzo, che sono ospitati provvisoriamente nella sede della scuola Garibaldi di Umbertide, almeno fino alle vacanze di Pasqua.
I bambini sono stati accolti dai loro compagni con cartelli colorati e la scritta «Benvenuti!». Ci raccontano la loro storia Silvia Reali, dirigente scolastico e Antonietta Norgiolini, insegnante primaria di Pierantonio. La conta dei danni: 350 milioni di euro complessivi e circa 700 persone sfollate nel bilancio inviato sul tavolo del Governo in base a una prima stima. Ora si attendono le misure.