Tct, assunti tutti i lavoratori: "Arvedi mantiene gli impegni". E il piano industriale va avanti

Soddisfazione dei sindacati e della Regione per il ricollocamento dei tredici addetti. "In vista altri inserimenti di personale con il picco produttivo".

"Si è conclusa oggi (ieri, ndr) nel migliore dei modi la vicenda dei lavoratori ex Tct: Acciai Speciali Terni ha infatti comunicato che procederà con l’assunzione dell’intero organico". A renderlo noto l’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni: "La risoluzione di questa crisi – ha aggiunto – è frutto di un confronto costruttivo tra tutte le parti e dimostra quanto le relazioni industriali siano un valore per la famiglia Arvedi. Azienda, Regione Umbria, organizzazioni sindacali e datoriali hanno lavorato verso un obiettivo comune nel rispetto dei propri ruoli. Voglio esprimere grande soddisfazione per il lavoro compiuto e ringraziare in primis Ast per aver tenuto fede agli impegni presi", ha commentato l’assessore.

Soddisfazione anche da parte delle segreterie Fim, Fiom Uilm, Fismic, Ugl di Terni che mercoledì hanno incontrato l’amministratore delegato di Ast Arvedi, Dimitri Menecali, e il direttore del personale, Giovanni Scordo. E, nel corso dell’incontro era stato comunicato che la vicenda Tct sarebbe stata "definitivamente chiusa con l’assunzione dei restanti tredici lavoratori". "Ribadiamo l’apprezzamenro per gli impegni assunti e mantenuti anticipando anche le tempistiche originariamente previste", dicono i sindacati. Nel corso dell’incontro di mercoledì, l’azienda ha rappresentato un quadro generale del settore della produzione dell’Inox Europeo in forte tensione ma, nonostante ciò, Arvedi Ast conferma per i prossimi due mesi un buon momento in termini produttivi con l’auspicio di poterlo consolidare in futuro. "Ci è stata comunicata – continuano Fim, Fiom Uilm, Fismic, Ugl di Terni – la volontà di effettuare altri inserimenti di personale somministrato in linea con il picco produttivo ma soprattutto per rendere operativo il piano industriale del gruppo Arvedi presentato con alcuni fondamentali dettagli in più alle organizzazioni sindacali locali e nazionali nel mese di dicembre 2023". E, proprio riguardo al piano industriale, i sindacati sottolineano che "sta andando avanti e che dovrà necessariamente, come più volte ribadito, vedere la formalizzazione dell’accordo di programma, per realizzare l’investimento record di oltre 800 milioni di euro previsti che necessariamente dovrà coinvolgere e trovare la giusta partecipazione di tutti gli stakeholder per un piano di sviluppo nel rispetto degli indicatori economici sociali e ambientali della sostenibilità".