Tavolo-trasporti: Cgil e Cisal le grandi escluse

L’assessore Melasecche: "Incontro molto positivo con i sindacati che hanno scelto il dialogo. Impossibile il confronto con le altre due sigle"

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"Abbiamo incontrato le organizzazioni sindacali che hanno scelto la via del confronto diretto con la Regione e che avevano inoltrato una richiesta di chiarimenti in merito alla gara in corso di predisposizione per il trasporto pubblico locale. Il confronto è stato molto franco con l’obiettivo comune di giungere seriamente al nocciolo dei problemi che interessano i lavoratori. Tutti hanno giudicato in modo molto positivo il metodo e il merito cui seguiranno ulteriori approfondimenti". Lo rende noto l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche, in occasione del Tavolo convocato ieri con i rappresentanti di Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl Tpl, Orsa Trasporti.

Per quanto riguardava la richiesta di Filt Cgil e Faisa Cisal di partecipare al confronto, Melasecche non ha inteso aggiungere l’auspicato posto al tavolo. "Da parte dei due sindacati - dice l’assessore - rimane la pretesa di un’unica gara per la gomma estesa all’intera Regione. Si tratta di una richiesta irricevibile perchè illegale oltre che costosissima per le casse regionali e di quelle dei Comuni. Se la Regione accedesse a quella che sta diventando una vera a propria prepotenza, avrebbe un maggior costo di 90 milioni in nove anni e 27 milioni per i servizi aggiuntivi dei Comuni. La Giunta regionale mi ha sostenuto pienamente ed invitato a procedere al meglio per la tutela degli interessi di tutti gli umbri ma anche dei lavoratori del TPL. Questi, a differenza di quanto continuano a dichiarare i sindacati che hanno indetto lo sciopero con intenti palesemente di strumentalizzazione politica, (peraltro con adesione inferiore al 40%) – ha concluso l’assessore Melasecche -, non solo non vedranno neanche un solo licenziamento ma avranno la garanzia di una clausola sociale rafforzata, come risulta dal verbale dell’incontro che abbiamo tutti sottoscritto".

Chiarimenti arrivano anche dalla Prefettura, in merito all’incontro di martedì, chiesto da Cgil e Cisal. "Il prefetto Gradone - si legge in una nota - chiarito di non avere titolo a valutare nel merito le questioni prospettategli, ha ribadito che la Regione, sentita al riguardo, ha assicurato che non mancherà di convocarle, come previsto dalla legge, per le necessarie consultazioni, senza alcun riferimento al programmato incontro del 29, del tavolo sul Tpl".

Silvia Angelici