Tanganica Nasce il “Libero Stato della risata“

I mille volti dell’umorismo in una rassegna in tre atti: stand up comedy, un Festival e un podcast live sull’ecosostenibilità

Tanganica Nasce il “Libero Stato della risata“

Tanganica Nasce il “Libero Stato della risata“

Esplora i linguaggi dell’umorismo e spazia tra i colori della comicità con un cartellone che celebra il divertimento tra stand up comedy, teatro canzone, circo contemporaneo, danza, slam poetry, scienza, natura e salute. Ecco “Tanganica. Libero Stato della Risata“, rassegna promossa dall’associazione Occhisulmondo che ieri ha presentato il progetto a Palazzo Donini (foto sotto). "Tanganica è un contenitore di umorismo e risate, articolato in tre percorsi" ha detto il direttore artistico Matteo Svolacchia. Decisivi i fondi di Sviluppumbria con il bando per il sostegno allo spettacolo dal vivo. "Siamo al terzo anno – ha aggiunto Alessandra Donati – è una grande opportunità per promuovere progetti innovativi”.

La prima tappa della rassegna sono gli spettacoli di stand up comedy di “Comìc – road to Tanganica“. Si comincia domani alle 21 alla Sala dei Notari con “Fiabafobia“ di Arianna Porcelli Safonov (foto sopra): "una collana di racconti che indaga sulle fobie che ci accompagnano a volte per tutta la vita, scritta per ridere e pensare", dice l’autore. Si proseguirà poi con alcuni dei nomi più importanti della scena italiana: sempre alla Sala dei Notari Vincenzo Comunale (30 gennaio) e Francesco De Carlo (28 febbraio), poi sarà la volta di Eleazaro Rossi, il 13 marzo all’Auditorium di San Francesco al Prato e il 14 al Manini di Narni, di Edoardo Ferrario, il 9 aprile a San Francesco al Prato e Giorgio Montanini che il 28 aprile sarà alla Sala dei Notari e terrà un workshop allo Spazio Mai.

“Comìc“ permetterà di avvicinarsi al “Tanganica Festival“, con una seconda edizione che durerà quasi un mese: il 25 e 26 maggio sarà in piazza Birago, il 2 giugno lungo Corso Garibaldi per terminare ai Giardini del Frontone dal 14 al 16 giugno. Tra le anticipazioni ci sono le repliche del progetto “Smail - For your Future“ – terza anima di Tanganica – due monologhi che parleranno di ambiente e legalità, rivolti soprattutto alle giovani generazioni: “Teoria del cracker“ di Daniele Aureli e “L’’inganno“ di Alessandro Gallo, che si vedranno anche a Panicale, Città della Pieve, Spoleto, Gualdo Tadino e Foligno. In questo terzo ambito c’è spazio per una produzione: “Ecomic - Non c’è niente da ridere“, il primo podcast live sull’ecosostenibilità realizzato in collaborazione con il Cams - Centro di Ateneo per i musei scientifici Università. "Da sempre – ha detto David Grohman, direttore Cams – lavoriamo per favorire il dialogo tra le diverse forme artistiche e la divulgazione scientifica". E Giordano Stella dell’organizzazione del festival ha ricordato che per compensare le emissioni di anidride carbonica verranno piantata 15 alberi in Tanzania, dove nel 1962 (all’epoca si chiamava Tanganica) scoppiò davvero un’epidemia di risate.

Sofia Coletti