
Il bilancio di cinquant’anni di “innovazione“ alla scuola primaria di Niccone. Un evento per celebrarlo
Tutto cominciò negli anni ’70 quando sotto l’influsso di correnti culturali riformatrici la scuola primaria di Niccone, trasformata in un vero e proprio laboratorio all’insegna della nuova didattica, prima in Umbria e tra le prime in Italia ad adottare l’orario a tempo pieno. A quella che al tempo fu una rivoluzione, continuata negli anni a venire con l’introduzione continua di nuove strategie didattiche e di lavoro, è stato dedicato ieri un convegno dal titolo “Un tempo pieno di orizzonti, 50 anni di esperienze innovative alla scuola primaria di Niccone“.
La scuola, che oggi ospita 94 alunni, fu inaugurata nel 1958 e ristrutturata nel 2024; negli anni ’70 fu tra le prime a livello nazionale a fare della didattica sperimentale la sua peculiarità introducendo il tempo pieno. La dirigente scolastica Raffaella Reali ha ricordato: "Niccone è stata un punto di riferimento anche per altre scuole con scelte all’avanguardia come l’introduzione dell’astronomia, senza dimenticare l’avvio dello studio della lingua inglese e dell’informatica o dell’educazione fisica, materie che poi sono diventate curriculari a livello nazionale. Furono scelte coraggiose e oggi siamo qui a testimoniare questi 50 anni di innovazione".
Il maestro Mario Valdambrini, che fu uno dei protagonisti della sperimentazione, ha aggiunto: "Era un tipo di scuola che nessuno conosceva perché all’epoca di istituti a tempo pieno esistevano solo al Nord ed erano pochi. Pensavamo di cambiare la scuola elementare, una cosa molto difficile ed stato un bell’impegno, ma in parte però ci siamo riusciti, soprattutto nei percorsi e nei metodi. La nostra fu un’esperienza nuovissima".
Franco Lorenzoni, docente della casa-laboratorio amerina di Cenci che collabora da molti anni con Niccone ha rimarcato: "Questa è sempre stata una scuola sperimentale. La cosa straordinaria è la continuità nel tempo, sia ieri che oggi vengono portati avanti progetti di grande qualità".
Altri interventi sono stati quelli degli ex studenti: l’astrofisico Luca Alunni, l’architetto Elena Marcucci, la veterinaria Giulia Medici, mentre per i genitori hanno parlato Enrico Ciampelli e Gianluca Palazzoni; contributi anche della maestra Adriana Presentini, della ds Alberta Federico e della docente Federica Zangarelli. Una mostra fotografica ha testimoniato tutta la storia della scuola nicconese.
Pa.Ip.