
Amparo Valencia-Reyes, psicologa organizzatrice del convegno
Perugia, 4 aprile 2022 - “Eros, Emozioni, Vita”: è il titolo di un convegno internazionale virtuale iniziato oggi aperto a tutti gratuitamente e in programma fino a sabato 9 aprile. Evento organizzato da Chiara Anteri comunicatrice e Amparo Valencia-Reyes psicologa- psicoterapeuta, che si pone l’obiettivo di affrontare il tema dell’Eros come l’impulso che orienta alla vita “ovvero alla creatività nel senso più ampio. La passione che mettiamo in questo convegno – spiegano le organizzatrici - è mossa da un interesse nel creare pensieri, riflessioni, interrogativi in un periodo storico che cerca malamente e forse disperatamente di trovare risposte senza porsi domande”.
Sono trentadue le esperte e gli esperti relatori coinvolti nel convegno dedicato a donne e uomini su tematiche che spaziano dalla filosofia, al corpo, alla sessualità. Gli speaker sono specialisti, professionisti nel loro campo, come filosofi, psicoterapeuti, artisti, sessuologi, insegnanti, antropologi, sociologi, educatori, formatori, medici, ma si rivolgono al grande pubblico con un linguaggio divulgativo, accessibile a tutti. L’idea è offrire spunti di riflessione, aprire a nuove domande, proporre diversi punti di vista sulla sessualità, le relazioni, l’incontro a due. “Inviteremo donne e uomini a dialogare in modo autentico e libero col proprio corpo – affermano le organizzatrici -, a riconoscere le proprie emozioni e a comunicarle; vedremo come riattivare e sfruttare l’energia creativa che è fondante di una vita ricca e piena; sfateremo insieme i tabù e metteremo da parte i giudizi per raggiungere la libertà e la pienezza erotica”. L’iscrizione al convegno è gratuita, occorre però essere registrati al sito: erosemozionivita.com Intanto il tema di domani 5 aprile è quello del “corpo come archivio delle nostre emozioni, che ci comunica segnali ineludibili”. Verrà dunque analizzata la possibilità di poter lavorare con la voce per sciogliere i blocchi accumulati negli anni e definire la nostra unicità; con la scrittura e la memoria autobiografica, per svelare e curare le ferite che bloccano la vitalità; e infine attraverso la consapevolezza del corpo che abitiamo e del nostro movimento in rapporto con l’ambiente naturale che ci circonda. “Coglieremo infine – concludono - come le trasformazioni del nostro corpo negli anni, ci sintonizzano con emozioni via via diverse, a partire dall’adolescenza, momento di grande impulso vitale”.