
GUBBIO – Proseguono anche nel territorio eugubino i tentativi di truffa ai danni degli anziani. L’ultimo è di qualche giorno fa quando nella casa di due coniugi non più giovanissimi residenti a ridosso del centro storico squilla il telefono. Dall’altro capo del filo un presunto maresciallo dei carabinieri li informa che il figlio, ritornando da Perugia, mentre stava parlando al telefono, aveva investito una signora mentre attraversava sulle strisce pedonali.
Per il tramite di un presunto assicuratore elencano le gravi conseguenze per il congiunto, evitabili versando alla famiglia dell’investita, la somma di seimila euro. La vicenda, credibile, scricchiola quando il finto maresciallo, essendo le banche chiuse, propone di mandare un militare a prendere come garanzia del versamento oggetti in oro di pari valore. I coniugi, che cominciavano a dubitare, chiedono di parlare con il figlio; gli passano un uomo che finge di esserlo. A quel punto hanno la certezza del raggiro ed avvertono i Carabinieri veri, quelli diretti dal capitano Fabio del Sette.