"Sulle orme di Matteo". Ecco la casa del pittore

Gualdo Tadino: una targa in via Mastro Giorgio

"Sulle orme di Matteo". Ecco la casa del pittore

"Sulle orme di Matteo". Ecco la casa del pittore

GUALDO TADINO – Il grande pittore Matteo da Gualdo abitava nel quartiere di San Martino. Lo ha "rivelato" lo studioso Matteo Bebi (foto); ed ora c’è anche una targa, posta all’inizio della via Mastro Giorgio, a segnalare il luogo di nascita ed a fornire altre utili informazioni connesse. L’iniziativa è stata attuata nel conteso del progetto "Sulle orme di Matteo", di cui è grande anima il giovane scrittore Bebi. Il quale, con approfonditi studi, accreditati anche da personalità del settore storico ed artistico, gestisce l’ambizioso progetto che coinvolge diverse città dell’Umbria e delle Marche dove ci sono preziose testimonianze dell’ operatività dell’artista. Se ne è parlato nel convegno svoltosi nell’edificio di santa Maria di Tadino, o di Santa Chiara, quasi certamente il più antico del centro storico. Bebi ha illustrato la biografia del grande maestro del "rinascimento eccentrico" ed i documenti d’archivio paralleli, ha parlato delle caratteristiche del quartiere gualdese, delle connessioni e dei rapporti con altri grandi artisti. Gli interventi della professoressa Patrizia Dragoni, docente di Museologia e critica d’arte e di restauro nell’Università degli studi di Macerata, che nel 2004, nella Rocca Flea, insieme alla professoressa Eleonora Bairati curò la grande mostra su Matteo da Gualdo, hanno consentito ulteriori approfondimenti . S’è parlato anche della Rocca Flea, con gli studi dell’architetto e progettista dei restauri Nello Teodori e di Stefano Bordoni, che ha fatto apprezzare l’antica chiesa, ora sede del gruppo degli sbandieratori.

Alberto Cecconi