Paura per due sorelline: rischiano di affogare

Passignano, le piccole salvata dal bagnino-eroe Giulio Vergati

A sinistra Giulio Vergati: a 22 anni è già il bagnino dei record

A sinistra Giulio Vergati: a 22 anni è già il bagnino dei record

Passignano sul Trasimeno, 12 luglio 2019 - Ha messo in salvo quattro persone in meno di 24 ore. Ad appena 22 anni Giulio Vergati è già il bagnino dei record per aver compiuto due doppi salvataggi al Trasimeno nella sola giornata di mercoledì. Giulio è il bay watch della spiaggia Sualzo di Passignano e ha iniziato la stagione dopo aver conseguito il brevetto di salvataggio e aver seguito tutti i corsi e la formazione del caso. Tutti insegnamenti tornati utili quando mercoledì mattina ha notato un canottino che si allontanava dalla riva. Lo ha seguito con lo sguardo per un po’, evidentemente si era attivato l’istinto del bagnino, perchè poco dopo ha scorto una figura in acqua e il canotto che si allontanava. E’ balzato sul pattino e ha raggiunto il punto di avvistamento dove due sorelline di 9 e 10 anni erano appena finite in acqua mentre il loro mezzo gonfiabile si stava allontanando sospinto dal vento.

«Sono stati momenti impegnativi e pieni di tensione – racconta Vergati a La Nazione – le bambine erano in seria difficoltà, ma sono riuscito a prenderle entrambe e farle aggrappare al pattino mentre stavano già arrivando i rinforzi ad aiutarmi a bordo del motoscafo». Le due piccole turiste olandesi si erano allontanate a bordo del canotto dalla riva e prima ancora che fossero i genitori a dare l’allarme il bagnino del Sualzo era già corso a metterle in salvo. Le piccole erano spaventate e stanche, «è stato un momento brutto non lo nego, ma per fortuna è andata bene».

E di lì a poco Vergati è entrato in azione per la seconda volta quando nel pomeriggio si è alzato un vento più insidioso che ha messo in seria difficoltà due sportivi amanti del sup. I due era usciti per praticare lo sport che prevede di rimanere in piedi su una tavola e remando di spostarsi in acqua. Ma quando si è alzato il vento il lago si è trasformato in un attimo da placido a insidioso. Pur essendosi messi seduti e tentando di rimanere a bordo della tavola la coppia di surfisti non era più in grado di tornare verso la riva, perché il vento li spingeva in senso contrario. E di nuovo Giulio è partito per la sua missione di emergenza e li ha tratti in salvo. «E’ stata una giornata complicata – ammette con un eufemismo Vergati –, ma è in questi momenti che si fa la differenza ed è importante mantenere la calma. Il nostro è un lavoro importante non va mai sottovalutato quello che può capitare».