REDAZIONE UMBRIA

Studenti e orientamento al lavoro “Giovani in cantiere“ fa il pieno

Terza tappa dell’iniziativa della Provincia in un territorio dove l’emergenza occupazione è sempre più grave

Studenti e orientamento al lavoro “Giovani in cantiere“ fa il pieno

Ieri al Politeama la terza tappa di "Giovani in Cantiere", l’iniziativa della Provincia per contrastare la dispersione scolastica ed accorciare il gap fra domanda e offerta di lavoro. Sala gremita di studenti delle quinte superiori, a cui la presidente LauraPernazza "ha raccomandato di non scegliersi solo un lavoro ma una professione che accompagni un progetto di vita". Sul palco del Politeama rappresentanti istituzionali e imprenditori, oltre al rettore dell’Università di Perugia, Maurizio Oliviero. Tra gli intervenuti la direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale, Filomena Zamboli, il sindaco Leonardo Latini, quindi Fabio Narciso di Arpal, rappresentanti di Anci e lIts Academy. Giovanni Scordo, direttore delle risorse umane di Arvedi Ast, e Sauro Pellerucci, presidente del cda di PagineSì, hanno illustrato agli studenti cosa sono oggi le due realtà leader nei propri settori, di quali figure professionali hanno bisogno e quali possono essere le possibilità lavorative al loro interno. Grande sorpresa per gli studenti l’arrivo sul palco dello youtuber e tiktoker Vincenzo Schettini, il professore di fisica diventato famoso tra i giovani grazie ai suoi canali social su #lafisicachecipiace. Accolto da un’ovazione, Schettini ha dialogato con gli studenti sulle varie tematiche della scuola, dei metodi di studio e di insegnamento ed ha lanciato un messaggio ai giovani: "Al centro del vostro mondo ci siete voi come persone, sia quando siete a scuola che nel resto della giornata".

Un territorio, quello della provincia ternana, in cui l’emergenza occupazionale è sempre più sentita. Infatti resta il più basso dell’Umbria, seppur in lieve miglioramento, il tasso di occupazione, inferiore anche alla media del Centro Italia. Lo certifica l’Istat che fotografa la realtà del territorio dal 2021 al 2022. Nella fascia più ampia, 15-89 anni, il tasso di occupazione regionale nel 2022 è del 47,9 (stabile rispetto al 2021), quello della provincia di Perugia scende da 49,4 a 49,2 mentre quello della provincia di Terni passa da 43,6 a 43,9, registrando però un ulteriore decremento dell’occupazione femminile che cala dal 36,8 al 36,6. Nel perugino l’occupazione femminile resta stabile al 43,1. Nella stessa fascia di riferimento la media occupazionale nel Centro Italia è del 49%. "Secondo la rilevazione Istat sulle forze di lavoro, nel primo semestre 2022 il numero di occupati residenti nella provincia di Terni è pari a 84mila unità e segna una diminuzione dell’1,5 %rispetto allo stesso periodo del 2021. Il numero di persone in cerca di occupazione ammonta a circa 7mila unità", si legge nel rapporto “Gli indicatori dell’economia locale“.

Ste.Cin.