Costosissimi orologi Rolex, anelli con zaffiri, rubini e smeraldi, collane e bracciali in oro, catenine con crocifisso, orecchini e una spilla, chiusi in una busta e nascosta tra i vestiti. Ammonta a circa 85mila euro il valore della refurtiva scoperta dai poliziotti della Squadra Mobile di Perugia nell’armadio di un appartamento a Sant’Andrea delle Fratte, nel corso di un controllo nel pomeriggio di martedì.
Sono stati alcuni residenti della zona a segnalare alla Questura strani movimenti di persone provenienti dall’abitazione di un 21enne romeno e di sua sorella, una giovane di 18 anni, entrambi incensurati e sconosciuti alle forze di polizia.
Quando i poliziotti sono entrati in casa per una verifica hanno prima scovato una dose di cocaina nella scatola dell’impianto elettrico e poi la busta in cellophane con i gioielli per un peso che supera i 750 grammi e alcuni certificati di garanzia e autenticità. Nel corso del blitz è stato trovato anche un libretto di assegni rubato a Perugia lo scorso 13 luglio.
I due fratelli (difesi dall’avvocato Gianni Dionigi) risultati nullatenenti, non hanno saputo chiarire né giustificare ai poliziotti la presenza di tutti quei gioielli d’oro in casa e per loro è scattata la denuncia in concorso con l’accusa di ricettazione, sintomo che si tratta di provento di furti messi a segno nelle abitazioni.
Intanto si cercano i legittimi proprietari dei preziosi e la Squadra Mobile, diretta dal vice questore Carmelo Alba, sta già lavorando per identificare a chi appartengano per poterli finalmente restituire.
V.S.