Storie di donne che hanno lasciato il segno

L'Associazione Rione di Porta Eburnea presenta "Un percorso al femminile", ciclo di incontri all'Auditorium del Conservatorio Morlacchi a Perugia, dedicato a donne che hanno lasciato un segno nella storia e nella cultura locale. Conferenze gratuite su figure come Atalanta Baglioni e Marianna Bacinetti Florenzi Waddington, per valorizzare il quartiere e la sua storia.

Storie di donne che hanno lasciato il segno

Storie di donne che hanno lasciato il segno

PERUGIA – Storie di donne che hanno lasciato il segno. Ecco il filo conduttore di “Un percorso al femminile“, il nuovo ciclo di incontri che l’Associazione Rione di Porta Eburnea propone da domani all’Auditorium del Conservatorio Morlacchi, in piazza Mariotti, con l’obiettivo di rilanciare e rivitalizzare, a livello culturale e sociale, il quartiere e l’intera acropoli.

Le conferenze, tutte a ingresso libero, iniziano domani alle 16.30 da Atalanta Baglioni, “una donna che sfida la storia“ che verrà raccontata da Laura Teza. Venerdì 3 maggio alle 17.30 Stefania Petrillo, parlerà di Marianna Bacinetti Florenzi Waddington, la regina dei salotti di inizio ‘800, dove si faceva politica e si discettava di filosofia, e il 10 maggio Raniero Regni rievocherà la figura di Maria Antonietta Paolini, collaboratrice di Maria Montessori, con il merito di avere diffuso il metodo Montessori in tutto il mondo. Dopo la pausa estiva si ricomincia il 20 settembre con Mariella Liverani, docente di Storia dell’Arte del Liceo Mariotti, fotografa di livello e archeologa subacquea, di cui parleranno Carla Mantovani, Caterina Bon Valsassina e e Francesco Pinelli, poi, il 4 ottobre, ci sarà un giocoso con i ricordi dialettali di Fausta Bennati, che parteciperà di persona, con la conduzione di Sandro Allegrini. La rassegna si chiude il 25 ottobre, con Anna Maria Crispolti e Carla Schucani, due donne che sono state il cuore e l’anima della pasticceria Sandri, raccontate da Barbara Curli.