Ricordati ieri l’episodio delle stimmate di San Francesco che, nel 1224, alla Verna, ricevette i segni della passione di Cristo e la donazione della pietra d’altare, estratta sempre dal monte della Verna, che il Comune di Firenze, giusto 98 anni, fa fece giungere ad Assisi per ornare la cappella della Madonna del Popolo in piazza del Comune. La cerimonia, dapprima nella Sala della Conciliazione, ha visto la presenza dei sindaci Stefania Proietti (Assisi)e Sara Funaro (Firenze) e Giampaolo Tellini (Chiusi della Verna). "Vogliamo vivere insieme le grandi sfide dei centenari francescani – ha detto Proietti –, insieme alle nostre comunità e nei nostri valori di città unite nel nome di Francesco, patrono di tutti Comuni d’Italia, volgendo lo sguardo al passato con la volontà di essere come nani sulle spalle dei giganti, per guardare al 2026 come passaggio culturale strategico ispirato ai valori universali di San Francesco".
"È una grande emozione essere qui oggi per un momento di unità, in ricordo di un evento cruciale della nostra storia – ha spiegato Funaro –. Sono certa che i valori che oggi rilanciamo continueranno a orientare tutta la nostra attività amministrativa e personale, per rafforzare ogni giorno il messaggio universale di pace e speranza che San Francesco ha consegnato al mondo". "Oggi è un giorno importante per parlare pace e ambiente, nel nome di San Francesco, portatore di questi valori fondamentali. In questo percorso di unità, il 17 settembre prossimo sigleremo un patto amicizia tra il nostro Comune e quello di Assisi", le parole del sindaco Tellini. Intervenuti Paolo Ammannati, consigliere comunale di Chiusi della Verna, i parlamentari europei Dario Nardella e Marco Tarquinio; poi la cronaca del centenario del 1926 ricordata da Maurizio Terzetti e da alcune letture del maestro Franco Ricordi, che hanno attualizzato il messaggio delle Stimmate di San Francesco e ricordato come ricollocazione dell’edicola sacra era stata fortemente voluta da Arnaldo Fortini nel quadro delle celebrazioni del settimo centenario francescano. Un corteo ha raggiunto infine, in piazza del Comune, l’edicola della Madonna del Popolo. Qui è stato fatto dono di un nuovo simbolico "sasso" del Monte della Verna e i tre sindaci hanno svelato una stele-ricordo.
Maurizio Baglioni