Spoleto, il turismo spera. Confcommercio: "Recuperare il calo di luglio e agosto"

Il presidente Barbanera stila il bilancio dopo un’estate che, soprattutto nella seconda parte, ha fatto registrare una diminuzione di arrivi e presenze rispetto al 2023 .

Spoleto, il turismo spera. Confcommercio: "Recuperare il calo di luglio e agosto"

Il Presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera stila un bilancio nel settore turismo al termine dell’estate

"Speriamo in un buon settembre per recuperare il calo della seconda metà di luglio e del mese di agosto". Il Presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera stila un sommario bilancio nel settore turismo al termine di un’estate che, soprattutto nella seconda parte, ha fatto registrare una diminuzione di arrivi e presenze rispetto al 2023. "Attendiamo i dati ufficiali – afferma Barbanera – ma anche per Spoleto il calo dovrebbe aggirarsi intorno al 20%. Complessivamente comunque se si parte dall’inizio dell’anno siamo abbastanza soddisfatti anche perché sappiamo che il mese di settembre per Spoleto è stato sempre positivo e quindi siamo fiduciosi. Ci sono già diverse prenotazioni e come negli altri anni in autunno sono in arrivo i turisti stranieri". Per il prossimo fine settimana, grazie alla cicloturistica SpoletoNorcia in MTB, si registra già il tutto esaurito anche negli agriturismi. Alla fine dell’anno comunque il bilancio nel settore turistico dovrebbe essere positivo almeno per le stime del Comune di Spoleto, che conta di incassare dalla tassa di soggiorno quasi 500mila Euro per la precisione 493.000mila Euro. La parte più consistente 135mila euro sono destinate alla prima rata dell’operazione Don Matteo, che rappresenta il principale investimento del Comune di Spoleto sul fronte della promozione turistica. Per la prima volta da quando la serie tv si gira a Spoleto le nuove puntate saranno trasmesse sempre su Rai Uno nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Un’esposizione mediatica che potrebbe attrarre in città turisti anche nei mesi invernali, quelli più "bui" quando diverse strutture recettive rimangono chiuse. "Da dopo la pandemia – afferma Barbanera – nel settore turismo è notevolmente aumentata la stagionalità. I costi di gestione soprattutto per le utenze sono lievitati e gli alberghi più grandi non riescono più a stare aperti per tutto l’anno. Questo fenomeno riguarda anche al città di Spoleto, dove si è persa anche gran parte di quella clientela che raggiungeva la città anche per motivi di lavoro. Ad influire nel settore della recettività è anche l’intero sistema economico cittadino". Non da ultimo c’è il problema degli affittacamere che rendono la vita sempre più difficile agli alberghi. Da questo punto di vista Confcommercio invita il Comune ad effettuare i controlli per porre fine alle situazioni di irregolarità ed abusivismo.