Spoleto, è la grande notte di Baricco A Luca Marinelli Il Premio Monini

In Piazza Duomo debutta “Tucidide. Atene contro Melo“. L’attore insignito con “Una Finestra sui Due Mondi“

Spoleto, è la grande notte di Baricco  A Luca Marinelli Il Premio Monini

Spoleto, è la grande notte di Baricco A Luca Marinelli Il Premio Monini

Giornate di fermento al Festival dei Due Mondi, sempre più luogo di creatività. Ieri mattina i riflettori sono stati tutti per Luca Marinelli, che ha ricevuto il Premio Monini “Una Finestra sui Due Mondi” "perché – dice la motivazione – perfetto interprete dello spirito libero e cosmopolita con cui il Maestro Menotti ha creato il Festival".

L’attore, che a Spoleto debutterà nella sua prima regia teatrale con “Una relazione per un’Accademia“ da Kafka è arrivato in Casa Menotti in anticipo (la cerimonia era a mezzogiorno) per visitare il Centro di Documentazione del “Due Mondi“ e scorrere gli archivi digitalizzati custoditi nella Casa recuperata dalla famiglia Monini. Ha mostrato curiosità per le locandine del Festival, in particolare quelle dell’edizione 1984, il suo anno di nascita, e del 2007, suo primo passaggio al Festival con l’Accademia Silvio D’Amico. Dopo la foto di rito alla finestra del primo piano da dove il Maestro Menotti salutava il pubblico, Marinelli ha firmato il registro delle visite ed è salito alla terrazza dell’ultimo piano per la cerimonia di consegna del Premio, ricevuto da Maria Flora Monini, che ha commentato: "Siamo onorati di arricchire la galleria di star internazionali con il ritratto alla finestra di Luca Marinelli, il 14° da quando il Premio è stato creato". Il Premio speciale Giovani è andato alla pianista Costanza Principe

E stasera c’è grande attesa per il debutto di “Tucidide. Atene contro Melo“, spettacolo con testo e regia di Alessandro Baricco, alle 21 in Piazza Duomo. Una novità nel cast: Gabriele Vacis si aggiunge come voce recitante accanto a Stefania Rocca e a Valeria Solarino. Sul palco anche i 100 Cellos, prodigioso ensemble di cento violoncellisti fondato da Giovanni Sollima, autore delle musiche originali oltre che interprete. Direzione musicale di Enrico Melozzi. "Per ragioni di salute non potrò essere io in scena – ha fatto sapere Baricco – e ho chiesto a Vacis di interpretarlo, è un testo perfetto per lui e mi permette di concentrarmi sulla regia". Nello spettacolo Baricco racconta una vicenda riportata da Tucidide, durante la Guerra del Peloponneso tra Ateniesi e Spartani. E’ l’episodio, sul quale lo scrittore riflette ormai da diversi anni, in cui una delegazione di ambasciatori ateniesi si presentarono sull’isola di Melo, fino a quel momento alleata di Atene, ma colpevole di volersi sfilare dal conflitto per diventare neutrale. Il risultato è una riflessione terribilmente attuale sulla Giustizia e sul Diritto.

Sofia Coletti