Spoleto abbraccia il suo Matteo: "Lo aspettiamo con grande affetto, stare con noi gli farà certo bene"

Gli amici di una vita tendono la mano al giovane che ha subito brutalità dalla polizia statunitense. L’idea del rientro in Italia avanzata dalla mamma. Intanto si muove la Procura generale di Perugia . .

"Speriamo di rivedere presto Matteo, qualche giorno a Spoleto con noi gli farebbe sicuramente bene per risollevare il morale dopo uno choc come quello che ha subito". Sono le parole degli amici più stretti di Matteo Falcinelli, lo studente italiano di 25 anni arrestato a Miami e sottoposto a trattamenti di inaudita violenza da parte della polizia statunitense. A dare la notizia di un probabile, imminente ritorno in Italia è stata la mamma Vlasta Studenicova, collegata in diretta sulla trasmissione “Zona Bianca“, in onda domenica sera su rete 4: "Con il grande aiuto del ministro Tajani e del console Michele Mistò, insieme all’onorevole Andrea Di Giuseppe con il quale ci siamo incontrati qui, ci stiamo muovendo per ottenere giustizia. Vogliamo portare Matteo per qualche giorno in Italia, poi però deve rientrare qui perché deve finire il master". L’autorizzazione per il rientro in Italia è arrivata, ha rilanciato ieri sera La7 e Matteo sarà in Italia tra una decina di giorni. "Matteo sta molto male per quello che ha subito- ribadisce la mamma - e racconta anche che già a novembre aveva avuto un incidente in auto". Ed è proprio in autunno che gli amici di sempre, Federico, Alessio, Cristiano e Francesco lo avevano visto per l’ultima volta. "Matteo era tornato per la festa di laurea di Francesco – racconta Alessio -, era sereno come sempre, ci siamo diverti. Matteo è una persona pacata, siamo amici da sempre. Abbiamo giocato a calcio insieme, la nostra però è un’amicizia che va oltre il calcio, quindi lo aspettiamo a braccia aperte. Speriamo di rivederlo presto perché sono sicuro che trascorrere qualche giorno a Spoleto gli potrebbe fare bene per risollevare il morale e farebbe molto piacere anche a noi rivederlo dopo questo bruttissimo episodio". Gli amici comunque sono sicuri che saprà uscire da questo brutto periodo. "Sono cose che ti segnano per tutta la vita – commenta Federico –, Matteo comunque è un ragazzo forte, da tre anni si è trasferito negli stati uniti, ma siamo sempre rimasti in contatto. Sono sicuro che riuscirà a riprendersi e ad uscire da questo brutto periodo. Siamo cresciuti insieme, siamo stati compagni di classe sin dalle medie ed abbiamo fatto insieme anche il primo anno di università poi lui si è trasferito a Miami grazie ad una borsa di studio sport-studio che inizialmente gli ha permesso di continuare a giocare a calcio anche negli Stati Uniti. Vederlo in quelle immagini è stato terribile".Intanto la Procura generale di Perugia sta seguendo il caso di Matteo Falcinelli, il giovane originario di Spoleto vittima di un violento trattamento della polizia di Miami. Il procuratotre Sergio Sottani intende verificare se quanto successo sia stato segnalato in qualche modo ai magistrati umbri, sia riguardo ai fatti dei quali è stato accusato negli Usa sia come possibile parte offesa nei confronti della polizia americana.

Daniele Minni