
Nicoletta Spagnoli
Perugia, 27 febbraio 2016 - TANTE LETTERE, email, messaggi e c’è persino chi ha portato dei fiori in negozio. Sono tante le manifestazioni di affetto e vicinanza arrivate alla griffe Luisa Spagnoli dopo il successo della fiction sull’imprenditrice, trasmessa dalla Rai poche settimane fa. Oggi la griffe di Perugia presenta a Milano la collezione femminile per la prossima stagione fredda e nello showroom è un flusso di addetti ai lavori e amici che desiderano complimentarsi con Nicoletta Spagnoli, pronipote della fondatrice e oggi alla guida dell’azienda. «C’è stato tanto interesse - racconta lei - tutti la conosciamo, ma è piaciuta la storia di questa donna degli anni Venti. C’è stata tanta vicinanza, mi hanno scritto tante persone, sia imprenditori che figli e nipoti dei dipendenti di allora. Alcune persone si sono anche recate nelle boutique a portare dei fiori».
PER LA FICTION la griffe ha realizzato due costumi, tra cui una riedizione del noto twin set Giulietta e Romeo, e anche nella collezione per il prossimo inverno la maglieria rappresenta un punto focale. Accanto ai filati iconici (lana pettinata e angora) arrivano mohair e lurex, colorati o realizzati con pattern scozzesi. C’è anche una parte dedicata agli anni Settanta, con pantaloni a zampa di elefante in velluto, gonne svolazzanti e mantelle con le frange. Ma la griffe non si ferma qui: continua l’espansione all’estero. Aprirà a beve il primo negozio in Cina, a Pechino, con un partner, poi a Baku, Londra, Teheran (il quinto negozio), Dubai e Joannesburg (il secondo negozio), e Palo Alto. «Punteremo sul mercato americano - dice Nicoletta Spagnoli - abbiamo avuto feedback positivi da quel mercato sul nostro e-commerce». La griffe ha chiuso il 2015 superando i 126 milioni di euro di fatturato.