Sottani e Cantone al lavoro. Una iniziativa congiunta vedrà unite le due Procure

In una fase piuttosto turbolenta della loro storia con le indagini sul presunto dossieraggio da un lato e gli strascichi del caso di rivelazione di segreto che ha interessato gli uffici perugini dall’altro, procura generale e procura della Repubblica, con i loro vertici, si ritrovano insieme per un’iniziativa congiunta che vedrà impegnati il procuratore generale Sergio Sottani, e il procuratore Raffaele Cantone, già presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, nell’iniziativa di confronto e scambio con una delegazione di magistrati del Mozambico. Al centro dell’incontro proprio il confronto sulle tecniche anticorruzione. Martedì 19 i magistrati africani visiteranno anche gli uffici giudiziari perugini.

L’evento fa seguito agli incontri dei mesi scorsi che hanno visto ospiti della procura generale di Perugia giudici provenienti da Brasile, Messico e Albania. La delegazione africana sarà ricevuta a Palazzo del Capitano del Popolo, alla presenza anche della presidente, facente funzione, della Corte d’appello di Perugia, Claudia Matteini. L’incontro servirà ad aprire un dibattito sui temi della giustizia e a confrontarsi sulle più attuali esperienze e tecniche per il contrasto alla corruzione. La rappresentanza dal Mozambico sarà composta da cinque magistrati, accompagnati da una docente dell’Università degli Studi ‘La Statale’ di Milano e da docenti dell’Università degli Studi di Perugia. L’iniziativa rientra nel consolidato rapporto di collaborazione instaurato da tempo tra gli Uffici giudiziari di Perugia e l’Università, formalizzato anche attraverso specifiche convenzioni che prevedono regolari attività congiunte, progetti condivisi e collaborazioni, oltre che scambi tra rappresentanze istituzionali e col coinvolgimento di docenti e studenti iscritti alle Università.