REDAZIONE UMBRIA

Sopravvissuto ad Auschwitz racconta l’orrore

ORVIETO Un viaggio nell’orrore dei campi di sterminio, ma anche un messaggio per non dimenticare ciò che è accaduto. Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attivo testimone della Shoah, sarà per la prima volta ad Orvieto, domenica alle 10.30, a un incontro organizzato a palazzo Coelli dall’associazione “Club Amici della Stampa“. Classe 1930, il superstite dell’olocausto incontrerà Ruben Della Rocca, vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, in un’intervista dal titolo “Ho visto l’orrore. Il futuro della memoria“ a cura del giornalista Roberto Conticelli. Si tratta della prima iniziativa pubblica promossa dagli Amici della Stampa, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Terni, per rendere omaggio al Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, insignito anche con la Croce al Merito di Prima Classe dell’Ordine al Merito di Germania. Una vita, la sua, profondamente segnata dalla promulgazione delle leggi razziali nel 1938 che lo strapparono dalla nativa isola greca di Rodi (dove ebrei, cristiani e musulmani convivevano pacificamente) quando ancora frequentava la terza elementare. "Quel giorno – ha dichiarato – ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino, la notte mi addormentai come un ebreo". Matricola “B7456“, un numero in più di quello del padre, Giacobbe, perso dopo la sorella Lucia. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Università delle Tre Età di Orvieto. Affidate al vicepresidente, Alberto Romizi, alcune letture del libro autobiografico "Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili".