"Solo un brutto episodio Dirò ai miei ragazzi che il calcio è ben altro"

Torna a casa l’allenatore aggredito dal papà di un baby-calciatore in una gara tra “2009“

E tornato a casa, a Terni, Francesco Latini, l’allenatore 32enne della Nuova Accademia calcio aggredito dal papà di un baby-calciatore durante un torneo a Gabicce e ricoverato per due giorni in ospedale per problemi ad un rene. "Ai miei ragazzi dirò che questo è un brutto episodio, ma il calcio è tutt’alto - afferma Francesco – . Non è mai violenza e far west ma rispetto per sé stessi e per gli altri, dell’avversario e delle regole. Si va in campo per divertirsi perché il calcio è un gioco". L’aggressione si era consumata il giorno di Pasqua a Gabicce (Pesaro Urbino), con il giovane allenatore colpito con un pugno e un calcio dal papà di un baby-calciatore della Gdc Ponte di Nona (Roma), nell’ambito di un torneo giovanile tra ragazzini del 2009. "Tornerò in campo ancora più convinto di prima che la strada intrapresa è quella giusta, cioè veicolare i valori positivi dello sport. Tutti insieme torneremo più forti e motivati che mai– aggiunge Latini - .Appena starò meglio la mia società e l’altra squadra coinvolta hanno intenzione di organizzare una manifestazione in cui l’unico messaggio che vogliono veicolare è quello dell’amicizia, del divertimento e della fratellanza".

Il giovane allenatore ternano, che resta in convalescenza con un ematoma al rene, ha già ricevuto la solidarietà del presidente della Gdc Ponte di Nona e dell’allenatore della squadra avversaria di domenica. "Perché lo sport - sottolinea ancora - è unione ed inclusività, non è divisione e non è mai violenza. Continueremo con tutte le forze a veicolare il bene, con ancora più determinazione di prima".