REDAZIONE UMBRIA

Soldi e regali per avere sesso Ex sacerdote rinviato a giudizio Aveva già avuto una condanna

Secondo l’accusa avrebbe, avrebbe convinto due ragazzi, all’epoca minorenni, a trascorrere la notte a casa sua. Sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale. Il processo a metà novembre.

Soldi e regali per avere sesso Ex sacerdote rinviato a giudizio Aveva già avuto una condanna

A Ponte San Giovanni lo avevano notato in molti. Un uomo con l’abito da sacerdote che cercava di avvicinare dei ragazzi. Era intervenuta anche la Diocesi di Perugia e Città della Pieve che, una volta appurato quello che l’uomo, oggi 74 anni, avrebbe fatto, aveva affisato subito le forze dell’ordine. Per lui, il 17 novembre verrà aperto il processo di fronte al tribunale di Perugia in composizione collegiale. Difeso dall’avvocato Luca Gentili, l’uomo è stato rinviato a giudizio. Secondo quanto ricostruito dall’accusa, avrebbe convinto due ragazzi, all’epoca minorenni, a trascorrere la notte a casa sua. In cambio di prestazioni sessuali, li avrebbe ricompensati con dei regali e dei soldi. Il 74enne era stato già condannato in passato per corruzione di minore e violenza sessuali su minori. Per questo era stato anche sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale. Insomma, non era già più un sacerdote quando con l’abito talare avrebbe cercato ripetutamente di adescare ragazzini.

Fino a riuscire, secondo l’accusa, a convincere i due a rimanere con lui in casa, anche con la scusa di aiutarlo, vista l’età. Ma una volta in casa, si sarebbe denudato. A lui i carabinieri della stazione di Ponte San Giovanni, nel febbraio del 2020, erano arrivati in seguito alle numerose segnalazioni raccolte nella popolosa frazione perugina. In seguito al circolare delle voci, avrebbe provato anche ad allontanarsi, ma questo non aveva impedito alle indagini di andare avanti, fino a portarlo davanti a un giudice. A novembre, come detto, la vicenda sarà ripercorsa in dibattimento.

Luca Fiorucci