REDAZIONE UMBRIA

'Socialmente pericolosi': espulsi sette stranieri tra Gubbio e Castiglione del Lago

L'operazione di polizia e carabinieri, giovani dediti a furti, rapine e anche violenza sessuale di gruppo

La conferenza stampa in questura

Perugia, 11 aprile 2017 -  'Socialmente pericolosi'. E' questo il motivo per cui sette giovani stranieri, di età compresa tra i 19 e i 25 anni, sono stati scortati fuori dal territorio nazionale dopo che il prefetto di Perugia ha emesso per loro un decreto di espulsione al termine di una delicata attività di polizia e carabinieri, che hanno operato congiuntamente per dare alla cittadinanza – preoccupata per le azioni di questi due gruppi di giovani delinquenti – risposte tempestive.

L'operazione è stata illustrata alla stampa questa mattina in questura a Perugia dal questore, Francesco Messina, affiancato dal comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, colonnello Paolo Piccinelli. "Questo vuole dire fare prevenzione",  ha spiegato il questore prima di lasciare la parola ai capitani delle due compagnie dei carabinieri - Gubbio e Castiglione del Lago – in cui questi giovani risiedevano.

"Si tratta di due ragazzi di età compresa tra 19 e 22 anni – ha raccontato il capitano di Gubbio Piergiuseppe Zago -, hanno iniziato a delinquere sin da quando erano minorenni: si sono resi responsabili di una violenza sessuale di gruppo avvenuta a bordo di un treno, di furti, rapine, aggressioni e danneggiamenti, l'ultimo al presepe emozionale di Gualdo lo scorso anno".

Inoltre, andavano spesso in giro con dei tirapugni alle mani. Soggetti insomma che incutevano una certa preoccupazione negli abitanti di Gualdo Tadino e Nocera dove normalmente si spostavano. Non solo, hanno delle condanne definitive e giudizi pendenti, sono stati più volte destinatari di avvisi orali ufficiosi e ufficiali, hanno avuto limitazioni della libertà personale come misura cautelare, ma niente, non hanno mai smesso di compiere illeciti. Ed è per questo, per l'attualità del problema che, nonostante fossero tutti e tre titolari di regolare permesso di soggiorno – essendo cresciuti in Umbria in famiglie estranee a giri illeciti – il prefetto ha disposto l'espulsione per pericolosità sociale. Stesso copione anche per gli altri quattro ragazzi espulsi, questi residenti a Castiglione del Lago di età compresa tra 22 e 25 anni. "Avevano dato vita ad una vera e propria banda – ha spiegato il capitano dei carabinieri di Città della Pieve, Andrea Caneschi -, rubavano, danneggiavano e rapinavano. Ultimamente poi, dopo aver preso dei fucili in una casa, ci andavano addirittura in giro, oltre ad essere stati più volte protagonisti di risse». Così, per ognuno di loro, è scattato il rientro forzato per i prossimi cinque anni, nei loro paesi d'origine".