REDAZIONE UMBRIA

Simona Angeletti e il tornado “Uj“ Dall’immagine-simbolo alla mostra

Giorni intensi per l’artista . Quaranta opere esposte. e un riscontro di pubblico. al di là delle aspettative

"Ho provato sentimenti di grande riconoscenza e gratitudine: si è avverato un sogno". Simona Angeletti, apprezzata artista ternana con una vena geniale tutta ispirata al pop, ha ancora un filo di commozione nella voce quando ricorda la telefonata degli organizzatori di Umbria Jazz Weekend, la costola ternana e settembrina della kermesse musicale, che le annunciavano di voler utilizzare una sua opera come immagine-simbolo dell’edizione 2021. "Non mi sembrava vero: un mio quadro, per Umbria Jazz nella mia città", racconta Simona Angeletti. Il quadro in questione è “Le cose belle vanno tenute strette“: due mani che si “abbracciano“, si avvolgono, camminano insieme.

"Dopo tante distanze e le regole che ci hanno tenuti lontani e tanto tempo durante il quale non ci era permesso toccarci – racconta l’artista ternana – due mani che si prendono, che si tengono, come a dire vieni a vedere, ho tante cose da mostrarti". Una cosa tira l’altra e ne è nata una mostra che Simona Angeletti ha allestito nei locali dell Bct in Piazza della Repubblica. Una mostra delle sue opere, proprio nei giorni di Umbria Jazz: "Un’occasione troppo grande per non coglierla", dice. Quaranta opere esposte, tutte realizzate negli utlimi sei mesi, nelle quali Simona racconta la sua storia: d’affetto, di famiglia, d’amicizia. "Messaggi che ho lanciato a chi mi è stato vicino", spiega. E tra le opere n’è una legatissima all’attualità: “Ciccia Kabul“: "Quando l’ho pensata volevo non essere banale ma raccontare a modo mio la condizione delle donne afghane dopo il ritorno del patriarcato talebano. Uno sguardo là, ma anche vicino a noi, dove il maschilismo esiste e la donna ancora, troppo spesso, è considerata un oggeto. E’ un messaggio di liberazione per tutte, con un pensiero particolare a quello che accade in Afghanistan". Beh, un quadro che diventa icona di Uj, una mostra... Basta? Nient’affatto: Simona Angeletti ha voluto coinvolgere, sorprendere e veder sorridere chi passeggiava in piazza delle Repubblica e lo ha fatto a modo suo. "Il titolo che ho dato all’iniziativa è ’Una cartolina per Terni’. Ho scritto cento cartoline a mano con altrettante frasi e le ho regalate: è stato meraviglioso vedere le reazioni di chi le ha ricevute: tutti mi hanno ringraziata perché si riconoscevano in quelle parole". Adesso, Simona, si riposerà... Ma no! Sta preparando la sua partecipazione a “Gemellarte“.

Annalisa Angelici