REDAZIONE UMBRIA

"Si prolunghi la dirigenza Falaschi"

"La preside non deve andare in pensione". E’ protesta al Comprensivo 11 di Madonna Alta, l’istituto che ospita circa mille alunni ripartiti tra scuola dell’infanza, elementare e media Pascoli. Docenti e personale Ata, appreso che la scuola è stata affidata in reggenza per la raggiunta età pensionabile della preside attuale, la professoressa Nivella Falaschi (foto), hanno inviato una lettera all’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria per chiedere "la proroga dell’incarico per un ulteriore anno scolastico, come già comunicato dalla Falaschi e come previsto dal contratto triennale della stessa, vistato dalla Corte dei Conti e in scadenza il 31 agosto del 2022". "La nostra istanza – spiegano i firmatari della lettera – è motivata da più fattori. Il Comprensivo 11, dal 2012 al 2019 ha subito l’avvicendarsi di ben sei dirigenti, dei quali alcuni titolari, altri reggenti; ciò ha comportato la mancanza di una linea di indirizzo unitaria e continuativa che potesse consentire l’attivazione delle necessarie procedure di costante aggiornamento di documentazione e prassi richiesto alle istituzioni scolastiche, determinando una conseguente necessità di riassetto generale.

L’insediamento della Falaschi ha segnato un cambiamento di rotta: i risultati conseguiti nel biennio della sua dirigenza, ottenuti nonostante il periodo di emergenza sanitaria a cui si sono aggiunte emergenze di carattere locale, come l’incendio del plesso della primaria Pestalozzi, hanno consentito all’istituzione di esprimere le sue potenzialità, che si sono concretizzate in rinnovamento, stabilità, acquisizione di nuovi locali e ampliamento dell’offerta formativa; l’arricchimento socio culturale che ne è derivato a vantaggio della cittadinanza ha trovato conferma oltre che nell’apprezzamento da parte dell’utenza, anche nella grande richiesta di iscrizioni. Proprio per questo – conclude la lettera – chiediamo all’Usr di non vanificare i cospicui investimenti realizzati in termini di energie e figure professionali per offrire a tutta la cittadinanza e, in particolare, ai nostri giovani, un servizio scolastico efficiente ed efficace, si confida nella permanenza della dirigente". Il corpo docente fa inoltre notare che quest’anno sarà sostituito anche il dsga, una delle figure chiave di una scuola insieme al capo d’istituto.

Silvia Angelici