
Niente candidatura nel club Unesco. Il progetto che era stato avviato per costituire un club Unesco ad Orvieto con l’obiettivo di entrare in futuro nella prestigiosa lista dei siti tutelati come patrimonio dell’umanità ha ricevuto una doccia fredda. Il promotore dell’iniziativa, il commercialista Stefano Moretti che aveva anche consultato uno specialista in materia come l’ex sindaco di Assisi Claudio Ricci, ha infatti ricevuto una comunicazione da parte della commissione nazionale italiana per l’Unesco con la quale è stata respinta la richiesta.
"Non sono previste nuove costituzioni in quei territori in cui sono già attivi club o associazioni – scrive la commissione – si invita dunque a prendere contatto con il club già esistente della provincia di Viterbo". La partita Unesco è insomma sfumata e la risposta lapidaria della speciale commissione sembra per il momento collocare una pietra tombale su un progetto ambizioso, ma nel quale la città e le istituzioni non hanno finora mai creduto veramente.
Resta ora da capire se esiste la volontà di riprendere il filo o se questa risposta smorzerà definitivamente ogni velleità di entrare nell’esclusivo parterre Unesco. Eppure negli anni scorsi lo stesso Comune aveva dato via alle pratiche che avrebbero dovuto portare ad un inserimento perlomeno nelle liste di quei luoghi la cui posizione è destinata ad essere successivamente vagliata con una istruttoria complessa e dai tempi lunghi. L’iniziativa era stata assunta dalla Giunta del sindaco Giuseppe Germani il quale aveva espressamente delegato un consigliere di seguire la vicenda, ma la risposta della commissione Unesco dimostra in effetti che si è ancora all’anno zero e che i rappresentanti italiani dell’organismo internazionale dipendente dall’Onu in realtà non sanno nulla della posizione di Orvieto.
La promozione dei club può essere una iniziativa intrapresa da privati come è avvenuto in questo caso, ma un ruolo attivo e di primo piano da parte delle istituzioni locali, a partire dal Comune fino alla Regione, rappresenta senz’altro un sostegno indispensabile considerando la serrata competizione internazionale che esiste in questo settore.
Cla.Lat.