Scuole, niente mensa a chi non paga

Arretrati da saldare entro il 20 agosto o si rischia la sospensione del servizio: lo dice il regolamento comunale

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Mensa scolastica: ancora pochi giorni per saldare gli arretrati dell’anno scorso. Chi non paga entro il 20 agosto rischia la sospensione dal servizio mensa. Quello relativo ai provvedimenti in caso di inadempienza è uno degli aspetti più rilevanti del nuovo regolamento del servizio di mensa scolastica approvato a maggioranza dal consiglio comunale ed in vigore già a partire dall’anno scolastico 2022-2023.

Nel corso degli anni il regolamento è risultato poco rispondente rispetto alle nuove esigenze del servizio ed è emersa la necessità di revisionarlo con l’intento di creare uno strumento flessibile utilizzabile in previsione di eventuali variazioni organizzative future. Una delle principali necessità manifestatasi negli ultimi anni è quella del prolungamento di apertura dei termini delle iscrizioni. Nel regolamento vigente prima delle modifiche, le iscrizioni al servizio potevano essere effettuate dal 1 luglio al 31 ottobre di ogni anno, ma con il nuovo regolamento è stata anticipata l’apertura delle iscrizioni al mese di gennaio, in corrispondenza delle iscrizioni alla scuola così che la famiglia possa contestualmente provvedere ad entrambe le richieste. Il termine è stato fissato al 20 agosto di ogni anno. Lo stesso termine è funzionale alla contestuale richiesta di agevolazione nella quale la famiglia indica il valore relativo alla situazione economica equivalente o ISEE, finalizzato all’applicazione della tariffa del costo del pasto per il minore; diversamente dal passato, l’ISEE può essere infatti rilasciata sin dal mese di gennaio ed ha validità fino al 31 dicembre dello stesso anno. Il tempo a disposizione delle famiglie per effettuare l’iscrizione al servizio, nonché la richiesta di agevolazione, viene in tal modo notevolmente ampliato; pertanto, solo in casi eccezionali debitamente motivati e documentati, le domande presentate oltre il termine del 20 agosto saranno oggetto di valutazione dell’ufficio competente.

Modificato anche l’articolo 30 del regolarmente relativo alle posizioni debitorie. "In caso di reiterati mancati pagamenti delle quote previste, - si legge nel regolamento - qualora al termine dell’anno scolastico risulti una posizione debitoria e questa non venga sanata entro il 20 agosto, l’Amministrazione sospende l’iscrizione al servizio fino al pagamento del debito pregresso". Naturalmente nel caso in cui l’utente abbia una posizione debitoria, verranno attivate le necessarie procedure di sollecito del pagamento poi eventuale azione legale per il recupero coattivo degli importi dovuti.