MICHELE NUCCI
Cronaca

Scontro Comune-commercianti ’No al ripristino della vecchia Ztl’. Ipotesi telecamere in uscita

"Tornare ai limiti precedenti sulla zona a traffico limitato sarebbe un grave errore". E l’amministrazione pensa alla riattivazione dei controlli elettronici di chi esce dal centro . .

La sindaca Vittoria Ferdinandi era stata sibillina una settimana fa: "Quella attuale non è una Ztl visto che è sempre aperta...". E’ bastato questo a far alzare immediatamente il muro ai commercianti. Neanche l’idea di una proposta, ma solo un possibile cambiamento delle regole attuali ha sollevato un polverone. "Se una decisione di tornare alla vecchia Ztl si dovesse concretizzare - afferma il presidente di Confcommercio Perugia Michele Biselli - la città farebbe un passo indietro incomprensibile, che annullerebbe i significativi progressi compiuti negli ultimi anni in termini di vitalità, accessibilità e fruizione del centro storico, con effetti indubbiamente negativi sulla sua attrattività per residenti, visitatori e operatori economici. Siamo convinti che la sosta selvaggia non si combatte penalizzando l’intera popolazione con una chiusura generalizzata della Ztl, ma intervenendo in modo mirato e sanzionando chi non rispetta le regole del parcheggio".

Un paletto bello e buono che non sarà semplice scardinare. L’assessore alla Mobilità, Pierluigi Vossi al momento sta controllando con gli Uffici i permessi Ztl rilasciati negli anni: "Sono troppi" va ribadendo in ogni dove, lasciando intendere che presto a tardi la scure arriverà. "Ribadiamo l’importanza di implementare soluzioni e controlli più efficaci, anziché adottare misure restrittive che creano una percezione di esclusività o inaccessibilità – precisa ancora Biselli - snaturando il ruolo del centro storico come “agorà” cittadina che favorisce l’interazione spontanea, la creazione di legami comunitari e un senso di appartenenza. Abbiamo condiviso in passato il successo dei progetti sui parcheggi con orari e tariffe ridotte: crediamo fermamente che sia questa la strada da continuare a percorrere, con l’aggiunta di una forte comunicazione e un’azione di marketing focalizzata". In realtà su come modificare la Ztl per ora il Comune non si è espresso né ha fatto mai trapelare nulla. Nei fatti durante i dieci giorni di Umbria Jazz, la Ztl chiude più o meno all’ora di cena e il sabato e la domenica pure prima: ci sono infatti le pattuglie dei vigili a chiudere gli accessi non appena l’acropoli si riempie di gente e per motivi di sicurezza le auto non vengono fatte più salire. E’ quello il modello scelto dal Comune? Presto per dirlo. Intanto però qualcosa si muove sul versante delle telecamere in uscita: anni fa, quando vennero montate ci fu grande contestazione, al punto che Palazzo dei Priori fu costretto alla retromarcia. La loro accensione obbliga chi entra con Ztl aperta ad uscire prima che scatti la nuova chiusura. Sarà questa una delle mosse della Ferdinandi?