Sciopero improvviso degli operatori: niente scuolabus per i bambini della materna di Orvieto

Sciopero improvviso degli operatori del servizio di scuolabus per la scuola materna di Orvieto, a causa di ritardi nei pagamenti da parte della ditta esterna Falchi srls. Il Comune è coinvolto ma non ci sono ancora soluzioni definitive.

ORVIETO Niente scuolabus per i bambini della scuola materna a causa di uno sciopero improvviso. Ad incrociare le braccia sono stati gli operatori la cui presenza è obbligatoria sugli autobus per garantire la sicurezza dei bambini. Il servizio è stato affidato in appalto a una ditta esterna, la Falchi srls con sede a Vicenza. Il gruppo di operatori si è licenziato per giusta causa per tentare di recuperare almeno le ultime tre mensilità, delle quattro rimaste in sospeso. Anche nel recente passato ci sono stati ritardi, tanto che ai rappresentanti dell’azienda sono stati spesso recapitati solleciti di pagamento. Gli stipendi sono arrivati sempre con ritardo e da gennaio le dipendenti hanno lavorato, assicurando il servizio, in attesa che qualcosa si muovesse. Del problema è stato interessato anche il Comune. Un dipendente riferisce: "Ci è stato detto che avrebbero preso i provvedimenti del caso, fino all’annullamento dell’appalto con il conseguente affidamento temporaneo a un ditta locale, ma ad oggi ancora niente". La Falchi srls ha comunicato che fino al 24 aprile non avrebbe fornito il servizio di vigilanza sui mezzi dedicati al trasporto dei bambini delle materne e che avrebbe ripreso la normale attività a partire da lunedì 29 aprile. Permangono delle incertezze.