FOLIGNO - "Un investimento di qualche euro per un costume da Babbo Natale e per il carburante non mi renderanno più povero ma anzi, alla fine della giornata mi sarò arricchito grazie al sorriso dei bambini che incontrerò". Roberto Taddei ha 33 anni, è originario di Roma ma da qualche anno vive in Umbria. In questo Natale ha deciso di regalare e regalarsi una insolita vigilia. La sua impresa è partita con un post sui social. "Regalo apparizione di Babbo Natale a domicilio per il 24 dicembre", ha annunciato. Per lui diverse telefonate e poi giusto il tempo di incastrare agenda e tempi di spostamento e il gioco è fatto. "Ho sempre viaggiato molto – racconta Roberto – ma ero venuto in Umbria con la mia ex moglie. Poi ho conosciuto una ragazza con cui ho avuto una figlia, ma non è andata bene. E questo sarà il primo Natale che non passerò con mia figlia. Però passerò a trovarla domani (oggi, ndr) sotto le vesti di Babbo Natale, per regalarle un sorriso. A quel punto mi sono detto: perché non regalare anche altri bambini un attimo di magia? Mi fa molto piacere dare un senso a questo giorno trovando un Babbo Natale pronto ad esaudire i desideri dei bambini". Così Roberto è stato subissato di messaggi: "Tanti mi hanno scritto, dopo aver superato una iniziale diffidenza. Io ho incastrato gli appuntamenti e li ho preparati tutti con attenzione e scrupolo, prendendo informazioni sui bambini, sullo sport preferito, sulla fidanzatina, sulla materia preferita". Un modo dunque per far sentire protagonisti e in prima linea i più piccoli. "C’è anche chi mi ha chiesto quanto fosse il prezzo di questa mia prestazione – ha raccontato Taddei – ma io non mi sento di essere pagato. Ma il mio è solo un gesto di volontariato. Una iniziativa probabilmente nata anche nei miei viaggi, dove ho incontrato alcune persone che facevano quello che faccio io e che mi hanno insegnato tanto. In Nuova Zelanda usanze di questo tipo sono all’ordine del giorno. Non è una questione di compenso, ma tutto quello che potrò spendere ti ritornerà indietro con il sorriso dei bambini". Alessandro Orfei