
Incontro con gli allievi delle scuole secondarie cittadine (Foto Preziotti)
Anche quest’anno il progetto “Quotidiano in Classe“ è stato accolto con interesse e passione dagli allievi delle scuole secondarie cittadine. Successo certificato dalla massiccia presenza di studenti all’incontro promosso da “Osservatorio Permanente Giovani Editori“ e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, sul tema “Identità e nuove tecnologie, come cambiano le relazioni e il modo di informarsi“, che si svolto nella Sala Conferenze dell’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata. Studenti che hanno dialogato con Pierfrancesco Salvetti, responsabile relazioni esterne dell’Osservatorio Permanente Giovani Editori, Monica Sassi, presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Foligno, e Francesco Marinari, responsabile redazione digitale e social de La Nazione. Salvetti: "Il progetto Quotidiano in Classe cattura l’interesse degli studenti, è fondamentale non solo per lo studio e per la formazione dei giovani ma per dare loro un indirizzo in un percorso di educazione alla cittadinanza integrata". "Premesso che vedere questa sala conferenze con tanti studenti, ovvero i cittadini del futuro, rappresenta motivo di orgoglio – commenta Monica Sassi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno –, l’iniziativa vuole invitare i ragazzi a conoscersi, dialogare e avere le idee chiare in merito alle nuove tecnologie dell’informazione attuale e in quella futura. Un progetto di attualità in cui la Fondazione crede e che sostiene convinta per consentire ai ragazzi di avere una conoscenza del nuovo che avanza anche in relazione alle nuove tecnologice dell’informazione, riuscendo tempestivamente ad individuare la parte migliore delle stesse". Studentesse e studenti hanno quindi seguito con grande attenzione l’intervento di Francesco Marinari, mirato a fornire strumenti per decifrare tutto ciò che appare sui social. "Purtroppo oggi in tanti possono produrre notizie destinate per i propri interessi al mondo dell’informazione – sottolinea Marinari – Intendo quindi mettere in guardia i giovani nel valutare se quello che appare sui social si avvicina alla verità o cerca di creare illusioni per chi li legge. Da evitare le notizie o presunte tali, purtroppo pericolose, che il più delle volte riguardano casi di bullismo. La cronache quotidiane sono piene di episodi del genere anche e soprattutto nel mondo della scuola. Situazioni il più delle volte ideate per gioco e successivamente mirate a creare difficoltà nei confronti dei compagni più timidi e fragili. Casi e pericoli sempre più frequenti, situazioni da evitare perché proprio i più fragili possono accusare il colpo e andare incontro a gesti irreparabili".
Carlo Luccioni