
Massimiliano Santopadre
Perugia, 23 giugno 2016 - Nessuna irregolarità e nessuna falsa fatturazione: così il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre interviene sulla notizia riportata oggi dal Tempo su un'indagine della procura di Rieti riguardante presunte false fatturazioni delle quali si sarebbe avvalso per finanziare il Perugia calcio. "Le fatturazioni che ho ricevuto _ dice Santopadre_ sono relative a prestazioni effettivamente rese (e che sono sotto gli occhi di tutti), in base a documentazione già vagliata dagli organi federali".
"Ho già riferito alla guardia di finanza - ha spiegato il presidente biancorosso in una nota sul sito della società - fornendo tutta la documentazione e le spiegazioni del caso". Per Santopadre «gli importi plurimilionari delle fatturazioni indicate dalla stampa non riguardano me o mie società, ma forse altri soggetti, con i quali nulla ho a che fare. Nell'ambito della mia attività imprenditoriale - ha aggiunto - non ho mai fatto ricorso a prestanomi. Così, della Akim Spa, della Irl Group Srl e della New Parker Srl sono io l'amministratore unico ed il socio di riferimento. Le mie società hanno sempre tempestivamente presentato le dichiarazioni fiscali; situazioni eventualmente diverse non possono che riferirsi a soggetti diversi".
"La polizia giudiziaria che è intervenuta - ha annunciato ancora il presidente del Perugia - ha trovato immediata e piena disponibilità nell'ottenere l'accesso ai documenti ed ai dati di interesse per le indagini, essendo io stesso interessato a pervenire al più presto alla definizione della vicenda. Rispetto alla stesse indagini ho piena fiducia negli organi inquirenti, che potranno senz'altro delineare l'esatto perimetro della posizione mia personale e delle società a me riferibili, individuando altrove le eventuali responsabilità per fatti rispetto ai quali sono totalmente estraneo"».