Sanità umbra, si cambia Elisoccorso “in esclusiva“ Si parte dal primo gennaio

Il servizio è stato appaltato nei prossimi sei anni per un importo di 25 milioni. Finisce così la condivisione con le Marche e Ancona che durava dal 2014.

Sanità umbra, si cambia  Elisoccorso “in esclusiva“  Si parte dal primo gennaio

Sanità umbra, si cambia Elisoccorso “in esclusiva“ Si parte dal primo gennaio

Entro la fine dell’anno sarà attivato in Umbria il servizio di elisoccorso indispensabile in particolare per interventi tempestivi anche in caso di problematiche di salute tempo dipendenti. A comunicarlo è direttamente l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, informando che ieri mattina l’amministratore di "Punto Zero", Giancarlo Bizzarri, ha firmato una delibera con la quale il servizio di elisoccorso in Umbria è stato aggiudicato all’operatore economico Avincis Aviation Spa (già Babcock Mcs Italia Spa) che ha offerto un ribasso del 3.60% rispetto all’offerta orginaria.

L’aggiudicatario – fa sapere la Regione – ha un’enorme esperienza e serve 33 basi italiane in diverse regioni tra cui Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte, Marche, Abruzzo, Toscana. L’offerta economica dunque per la durata di 6 anni è stata pari a circa 25 milioni (25.076.532,23 euro per la precisione). "A seguito della firma dell’atto – ha spiegato l’assessore Coletto – potranno essere avviate tutte le attività complementari, ma non per questo meno importanti, prima tra tutte la formazione degli operatori attraverso l’attivazione di gruppi di lavoro". L’assessore ha quindi ricordato che "l’assegnazione del servizio è avvenuta nei tempi previsti, visto che la gara è stata indetta con la determinazione del 5 dicembre 2022 e il cronoprogramma prevedeva l’aggiudicazione entro giugno 2023.

Il termine di scadenza per la ricezione delle offerte è stato più volte prorogato ma si è comunque riusciti a rispettare la tempistica. Conseguentemente all’acquisizione dell’elisoccorso - ha detto Coletto - stiamo adeguando anche tutto il servizio del 118 tenendo conto, appunto, della presenza in regione di un servizio atteso da anni e che per lungo tempo ha avuto sede ed è stato condiviso con un’altra regione". Fin qui infatti il servizio era stato condiviso con le Marche e le Aziende ospedaliere di Perugia e Ancona che a questo punto fuinzionerà fino alla fine dell’anno.