San Giustino, c’è il primo candidato. Veschi: "Pronto a fare il sindaco"

La lista ’Partecipa’ presenta il suo leader per le elezioni di giugno. Centrosinistra compatto in platea

San Giustino, c’è il primo candidato. Veschi: "Pronto a fare il sindaco"

San Giustino, c’è il primo candidato. Veschi: "Pronto a fare il sindaco"

Al centro del programma di governo, persona e comunità, poi condivisione, economia e lavoro, territorio e ambiente, sviluppo digitale e innovazione: sono i filoni che nei mesi scorsi hanno alimentato una serie di confronti pubblici in vista dell’elezioni amministrative del movimento San Giustino Partecipa (area centrosinistra). Attorno a questi spunti di riflessione è stato creato un team di lavoro, proprio per incentivare la partecipazione dal basso su argomenti vicini ai cittadini.

Così, ieri mattina, in una sala del Cva di San Giustino gremita fino all’ultimo posto, è stato presentato il candidato a sindaco: Stefano Veschi, una lunga militanza politica in area centrosinistra, già assessore e vicesindaco nel 2014, è il primo candidato a sindaco a scendere in campo in vista delle elezioni amministrative che interesseranno il comune altotiberino.

"Sono onorato della proposta – ha dichiarato Veschi nel suo intervento rivolto all’assemblea – accetto perché, voglio dirlo con chiarezza, mi sento pronto. Mi sento pronto e convinto anche grazie al lavoro tematico e programmatico che San Giustino Partecipa ha svolto negli ultimi mesi e al quale ho cercato di portare il mio contributo. Insieme abbiamo riscoperto la voglia di esserci, di discutere, di immaginare presente e futuro, la centralità della persona, idee e valori che partono dall’inclusione e dalla coesione sociale. Nessuno deve restare indietro. Dobbiamo partire da chi è in più difficoltà, soprattutto giovani e anziani".

Veschi ha poi proseguito sostenendo che "serve un modo nuovo di interpretare la politica e l’amministrazione. Non è davvero possibile attardarsi su schemi vecchi. Vogliamo sviluppare strumenti di partecipazione diretta e predisporre un regolamento di partecipazione civica".

Un progetto aperto all’adesione dei partiti di area: ieri infatti non sono stati resi noti i partiti che appoggiano il movimento, va da sé che in sala c’erano tanti esponenti del Pd sia locale che regionale e nazionale, i sindaci dell’Altotevere, assessori ed esponenti politici di Psi, Rifondazione e Azione. Un segnale che sembra già evidente.

Cristina Crisci