
Rocchetta, parte la riqualificazione
Il risanamento e la riqualificazione dell’area valle della Rocchetta, a Gualdo Tadino, entra nella "fase operativa", anche grazie all’istituzione di una Conferenza di servizi preliminari, mettendo così fine ad una stagione di contenziosi durata otto anni. L’azienda Rocchetta Spa resta così in attesa dello start ed è pronta a riprendere in mano il progetto da 30 milioni e soprattutto a realizzarlo in massimo 20 mesi. Ieri nella sede della Regione Umbria al Palazzo del Broletto si è tenuta una conferenza stampa per fare il punto sulla vicenda e informare sull’avvio del procedimento relativo all’attuazione del progetto presentato dalla Rocchetta in ottemperanza all’atto di proroga della concessione di acqua minerale del 2015, diventato definitivamente efficace a seguito del parere positivo del Consiglio comunale di Gualdo Tadino e soprattutto della recente sentenza (20 gennaio 2023) della Corte di Cassazione. Oltre all’assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, e al sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, sono infatti intervenuti pure i vertici aziendali di Rocchetta e i progettisti. "Nel 2014 - ha ricordato l’amministratore delegato dell’azienda di Gualdo Tadino Maurizio Bigioni - abbiamo avuto sollecitazione dalle istituzioni per fare qualcosa per il territorio ed otto anni fa abbiamo presentato questo progetto di investimento e sviluppo. Ora siamo in attesa di partire finalmente con la realizzazione". Per dare ora "tempi certi" alla riqualificazione di una valle che sarà godibile al pubblico per scopi sia naturalistici, turistici che ricreativi, puntando anche soprattutto alla mitigazione del rischio idrogeologico, è stata indetta dal 31 gennaio, come annunciato, una Conferenza di servizi preliminari. Una "buona notizia per il territorio" secondo l’assessore Morroni che ha poi sottolineato che "con l’incontro di oggi non solo viene sancita la condivisione a livello progettuale con il Comune di Gualdo Tadino, rispetto all’ipotesi redatta dall’azienda Rocchetta di concerto con la Regione".
Ora - è stato spiegato - con la Conferenza di servizi "non ci saranno più scuse e i tempi saranno quelli che detta una norma nazionale". Per il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, "l’amarezza prevale però sulla gioia se penso che il progetto poteva già essere completato". "Tre gradi di giudizio hanno sentenziato la legittimità di atti pubblici fatti bene e delle progettualità dell’azienda che potrà così ampliare il suo piano di investimenti".