
PASSIGNANO Ventotto i magistrati assassinati nell’Italia repubblicana tra il 1960 e il 2015, per mano della criminalità, delle mafie e dei gruppi terroristici. Ventotto uomini che "hanno sacrificato la propria vita per dare un futuro all’Italia", come si legge nella descrizione del libro ‘Ritratti del coraggio - Lo stato italiano e i suoi magistrati’ edito da Nuova Scienza. Un volume curato proprio da un magistrato, Stefano Amore, attualmente assistente di studio alla Corte Costituzionale, il quale ha raccolto le storie dei colleghi morti nell’adempimento del dovere. Vicende e tematiche al centro del caffè letterario di domenica, organizzato nella terrazza del teatro di Castel Rigone, nell’ambito della rassegna culturale Isola del libro Trasimeno. All’appuntamento, alle 17, oltre ad Amore interverranno Fausto Cardella (nella foto), ex procuratore generale di Perugia, che nel 1992 partecipò alle indagini sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, Leonardo Varasano, assessore alla cultura di Perugia, e Ambra Minervini, vicepresidente dell’associazione Vittime del dovere.