Torna l’autovelox danneggiato un mese fa all’uscita dalla quattro corsie Spoleto-Foligno, ma non entrerà in funzione prima della fine di marzo. A comunicarlo è il comune di Spoleto: "Effettuati i lavori di ripristino dell’autovelox installato nella SS3 Flaminia in direzione Spoleto all’altezza di Eggi. Dopo il danneggiamento, causato da un atto vandalico nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, la ditta ha ultimato, mercoledì, la sistemazione del dispositivo. Prima della effettiva entrata in funzione dovrà essere effettuata la taratura e, a seguire, le verifiche funzionali (non è necessario prevedere nuovamente un periodo di pre-esercizio). Al termine dei controlli tecnici l’autovelox tornerà in funzione, indicativamente, entro la fine del mese di marzo. La data esatta verrà comunicata al termine delle verifiche funzionali". In seguito all’atto vandalico la Procura di Spoleto ha aperto un fascicolo. Ad effettuare i rilievi sul posto sono stati gli agenti della polizia municipale che hanno inviato al magistrato un dettagliato dossier. L’autovelox è stato danneggiato poco dopo le 3 della notte, i vandali avrebbero raggiunto il dispositivo a piedi (sono state scoperte delle impronte sull’erba) dal fosso sottostante che risale fino alla strada.
Una volta giunti sul luogo, lo hanno abbattuto utilizzando un frullino a batteria (senza però tagliare i fili dell’energia elettrica) per poi darsi alla fuga presumibilmente con un’auto. Contestualmente la Polizia Municipale ha acquisito anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza delle aziende che si trovano nella zona e sono state ascoltate anche le persone che si sono accorte per primo del danno. Il rilevatore di velocità voluto da Anas è stato installato per garantire la sicurezza stradale ed è tarato a 90 km/h. "L’autovelox – scrive il Comune – serve a ridurre le situazioni di pericolosità dovute sia alla presenza del bivio Eggi - Acquasparta - Santo Chiodo, sia al restringimento della carreggiata e il conseguente obbligo di decelerazione".