REDAZIONE UMBRIA

Riparte il progetto ’Madre segreta’. Mai più bambini abbandonati

In ospedale potenziato il servizio della ’culla termica’: riservatezza alle mamme e tutela dei neonati

Riparte il progetto ’Madre segreta’. Mai più bambini abbandonati

Da 10 anni a Città di Castello è installata una culla termica che fu posizionata nel 2013 sul lato opposto all’ingresso principale dell’ospedale, in un’area facilmente accessibile, ma anche in grado di garantirne la riservatezza (è senza videocamere).

Un progetto avviato già dal 2010 dall’azienda sanitaria in stretta collaborazione con il comune di Città di Castello e gli altri Comuni dell’Alta Umbria, i ginecologi, i medici di medicina generale e altri servizi del territorio coinvolti (con l’allora responsabile del servizio ostetrico Luciana Bassini).

Il progetto si chiamava "Madre segreta". La culla termica in questi anni non è stata mai utilizzata e l’Inner Wheel Club di Città di Castello come associazione capofila dell’evento, intende riportare luce su queste tematiche. Insieme al Movimento per la Vita rimarca pubblicamente "l’importanza dei percorsi integrati che consentono la tutela della vita e la garanzia dell’anonimato alle donne che decidono di intraprenderli". Un’iniziativa importante è in programma per domani alle ore 10 nella sala riunioni dell’ospedale tifernate con numerosi medici e interventi previsti nel corso della mattinata.

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore Benedetta Calagreti alla vigilia di questo appuntamento, ritengono giusto "porre ancora l’attenzione sul servizio della culla termica e sul grande lavoro di squadra che ha accompagnato, sin dalla sua nascita, il progetto Madre segreta. Si è trattato di un grande passo in avanti per il nostro territorio – aggiungono – e rappresenta ancora oggi una fondamentale opportunità per tutte le donne che si trovano, per motivi diversi e complessi, a dover vivere un momento così delicato". "Vogliamo lanciare un messaggio chiaro di solidarietà alle mamme costrette da circostanze estreme e spesso giudicate dalle masse, anziché capite nel cuore", ha detto invece il presidente del Movimento per la Vita Città di Castello, Francesco Marconi nell’invitare alla massima partecipazione all’evento di domani. Perché la lotta all’abbandono dei neonati è una questione di amore, di rispetto per la vita e anche di civiltà.